Spal, arriva Taraschi dal Torino

Molto attivo il mercato della Spal in questa parte iniziale delle manovre estive. Venerdì, infatti, è stato depositato presso gli uffici della Lega Pro, nel la struttura albeghiera dell’Atahotel Executive … Leggi il resto

Intervista a Carparelli, esempio e cuore di Pisa

La baby-speranza Francesco Forte si ispira ogni giorno a lui. E Marco Carparelli raccoglie con piacere i complimenti e la stima del giovane compagno anche perché il capitano nerazzurro, a dispetto delle 35 primavere, ha ancora lo spirito da ragazzino terribile che lo ha sempre accompagnato durante la sua lunga e brillante carriera.

“All’età di Forte – racconta capitan Carparelli – io ero in procinto di debuttare in serie A. Mi sembra con la maglia della Sampdoria. E’ passato tanto tempo ma ricordo ancora quelle emozioni e per questo capisco quello che sta vivendo Francesco”.

  • Carparelli-Forte….

“Una coppia niente male. Io col destro, lui col sinistro…”.

  • Dove può arrivare il giovane nerazzurro?

“Può diventare un grande giocatore a patto che resti umile e continui ad allenarsi e ad ascoltare i consigli come ha sempre fatto fino ad oggi. Forte ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per far bene e anche per darci una mano pur in un campionato difficile come quello di Lega Pro”.

  • Un campionato che Marco Carparelli ha disputato da grande protagonista…

“Sono molto soddisfatto della mia stagione. Ad inizio campionato avrei firmato per arrivare in doppia cifra e alla fine ho raccolto 11 reti e qualcosa come 7 legni tra pali e traverse. Senza considerare che ho dovuto saltare alcune partite per infortuni o squalifiche”.

  • E alla fine è arrivata una meritata salvezza?

“Tutta la squadra si è impegnata al massimo per questo traguardo e ha fatto qualcosa di veramente importante”.

  • Il gol più bello?

“Sicuramente quello realizzato contro il Taranto all’Arena. Mi è capitato poco tempo fa di rivedere in tv l’azione e ho sgranato gli occhi… Ma come ho fatto? Scherzi a parte, quello è stato davvero un grande gol. Quando sto bene fisicamente e mentalmente come mi capita da quando sono a Pisa tutto mi viene più facile e naturale”.

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Juve Stabia, senti Mbakogu: “Andiamo a Roma per vincere”

L’attaccante Mbakogu, bocca di fuoco della Juve Stabia, è convinto delle possibilità della sua squadra di vincere, domenica, sul campo dell’Atletico Roma, per approdare in serie B. “Dobbiamo solo vincere – tuona il bomber nigeriano – e cercheremo di farlo in tutti i modi, indipendentemente dalla qualità del gioco che esprimeremo”. La condizione fisica dell’attaccante non è stata ottimale nelle ultime settimane: “ Spero di potermi allenare con regolarità anche se, arrivati a questo punto, qualsiasi dolore e/o infortunio passa in secondo piano”. Al riguardo con grande maturità precisa: “Chiunque andrà in campo sa bene di dover dare il massimo, per centrare la vittoria a coronamento di un anno di sacrifici”. A proposito dell’avversario: “ Secondo me la difesa è il loro punto debole mentre sono fortissimi sia a centrocampo che in attacco”. Domenica rientrerà Mezavilla: “ E’ troppo importante per noi, senza togliere meriti a Davì che lo ha sostituito. Adrian è fondamentale nell’economia del nostro gioco ed averlo a disposizione sarà sicuramente un vantaggio per la Juve Stabia”.

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Juve Stabia, Raimondi: “Pronti a entrare nella storia”

Dopo aver conquistato il meritato diritto a disputare la finale dei play off Lega Pro divisione B, le vespe hanno ripreso la preparazione in vista della gara 1 contro l’Atletico Roma. Prima di pensare al prossimo avversario, l’attaccante Raimondi della Juve Stabia analizza la gara disputata al Ciro Vigorito – Santa Colomba di Benevento: ”Non possiamo che essere contenti della prestazione e del risultato, ottenuti contro una grande squadra, accreditata per l’accesso alla finale”. Le sofferenze non sono mancate, soprattutto nella fase finale dell’incontro: ”Negli ultimi minuti ci sta che loro creino occasioni producendo il massimo sforzo per vincere – aggiunge Raimondi – ma credo che noi, mantenendo i nervi saldi, siamo rimasti compatti ed in alcuni frangenti abbiamo sfiorato il secondo goal, pur rischiando di subirlo”. Mister Braglia, come di consueto, aveva curato ogni dettaglio: “In settimana avevamo provato un modulo più offensivo che, nel caso si fosse presentata l’eventualità di un risultato da recuperare, sarebbe stato applicato. Quindi io dovevo farmi trovare pronto e sapevo bene che oltre ai compiti offensivi il mister richiedeva anche una certa copertura e sacrificio per poter permettere alla squadra di avere un atteggiamento più spregiudicato”. Secondo mister Galderisi il Benevento non meritava di uscire: “In entrambe le gare abbiamo dato il massimo ed espresso un buon calcio soprattutto nella gara d’andata, nella quale potevamo vincere tranquillamente con due o tre goal di scarto. Quindi ritengo che meritiamo questa finale in virtù di quanto abbiamo fatto vedere sul campo”. In vista del doppio confronto contro l’Atletico Roma: “In campionato abbiamo vinto al Menti e perso al Flaminio. Però le gare di playoff si sa che fanno storia a sé e penso che dovremo giocarcela al massimo sia in casa che fuori senza risparmiarci”.

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Berrettoni, l’eroe di Verona

SORRENTO – La stanchezza non ferma la gioia di Emanuele Berrettoni, autore di una rete provvidenziale per la qualificazione dell’Hellas Verona alla finale play-off. “Sono molto contento perchè il gol … Leggi il resto

Spezia, Casoli verso Gubbio o Empoli

Secondo quanto riportato da “Città della Spezia“, il centrocampista classe ’90 Lorenzo Lollo e l’attaccante Giacomo Casoli, entrambi in comproprietà tra Fiorentina e Spezia, avranno destini distinti e per uno … Leggi il resto

Alessandria, Artico già carico per i playoff

Una lunga carriera su tanti campi di calcio, poi Fabio Artico ha trovato la sua dimensione ad Alessandria. Oggi uomo simbolo dei grigi, domenica ha contribuito a firmare l’ultima impresa della squadra di Sarri, vittoriosa a Bassano, chiudendo così al terzo posto in classifica. Una posizione ottima anche in vista dei playoff, nei quali l’Alessandria affronterà la Salernitana. “Abbiamo quindici giorni di tempo per prepararci – spiega Artico -. Per ora siamo tranquilli. Non dimentichiamo che essere ai play-off è già un grandissimo risultato, cercheremo di far valere il vantaggio che abbiamo in classifica sapendo di avere una città intera che tiferà per noi”.

La Salernitana, dal canto suo, si è visto restituire un altro punto dalla penalizzazione, ma questo non cambia la classifica.

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Hellas, la sfortunata storia di Aiman Napoli

SANDRA’ – Solo 107 i minuti totalizzati in maglia gialloblù da Aiman Napoli, giunto in riva all’Adige al termine della sessione invernale del calciomercato. Messi alle spalle i problemi fisici, l’attaccante scuola Inter non nasconde il proprio disappunto per come è andata la seconda parte della stagione a livello personale: “Sono molto dispiaciuto per quanto accaduto. Non mi sono mai fermato per così tanto tempo, è stato un infortunio strano. Ero venuto qui per dare una mano, per fortuna il mio contributo non è servito in virtù del fantastico lavoro svolto dai miei compagni”.

Domenica in casa del Pergocrema Ceccarelli e compagni si giocheranno le proprie possibilità di accesso ai play-off: “Manca un passo non semplice, affronteremo una squadra in difficoltà, dobbiamo essere consapevoli della nostra forza. Stiamo coi piedi per terra, giochiamo come sempre fatto”.

Osservare le partite dagli spalti fornisce la possibilità di analizzare puntualmente l’atteggiamento della formazione scaligera: “In qualche frangente pecchiamo di lucidità per troppa voglia di fare, non credo sia un difetto così brutto. Occasioni ne abbiamo create molte, questo è avvenuto grazie ad una buona qualità di gioco”.

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