Coppa Italia Renate – Tritium 1-3: cioè, se mi devo scomodare da Trezzo…

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Renate – Tritium 1-3
Qualificata: Tritium

I milanesi non buttano via niente, neppure le briciole di una Coppa Italia che pare (erroneamente) solo un vezzo a cui le squadre di vertice – e succede anche nel trofeo che si contendono le big di serie A – pensano un po’ no e un po’ sì.

Invece, sembra abver ritenuto la squadra di Simone Boldini, se ci si imbarca da Trezzo sull’Adda per andare a sfidare il Renate in casa sua, che almeno sia per una vittoria. Tant’è: Chimenti dopo 5′ e l’autorete sfortunata – ma decisiva ai fini dell’esito della gara – di Gavazzi al 10′ della ripresa spianano la strada agli ospiti cui non ha fatto paura la marcatura di Giangaspero a dimezzare lo svantaggio.

Coppa Italia Perugia – Prato 3-1: quanto (è) Bueno!

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Perugia – Prato 3-1
Qualificato: Perugia

Le forze in campo erano rispettivamente: la seconda in classifica della Seconda Divisione A (in condivisione con Catanzaro e Paganese) e la penultima della Prima Divisione B (appaiata a Latina e Feralpi).

Eppure, in questa commistione di differenti organici è accaduto che i meno quotati per logica siano stati poi coloro che hanno portato a casa una vittoria convincente, maturata in seguito a una ripresa in cui il Perugia ha saputo dominare un prato non più in grado di opporre resistenza nè di beneficiare di quella rete di vantaggio (Silva Reis dopo 3′) che aveva consentito ai toscani di chiudere la prima frazione con il gol in più.

Coppa Italia Chieti – Lanciano 1-2 d.t.s. (1-1)

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Chieti – Lanciano 1-2 d.t.s. (1-1)
Qualificato: Lanciano

Sono serviti i tempi supplementari. Nel corso dei 90′ di gioco, infatti, alla rete del vantaggio locale messa a segno da Ceballos dopo 20′ del primo tempo ha replicato nella ripresa Verna, consentendo al Lanciano di assicurarsi quantomeno la garanzia dell’extra time.

Il Fondi ha sorpreso e messo in difficoltà la compagine avversaria grazie alla volontà di tenere un ritmo elevato e costantemente incalzante. Ne è uscita poi una partita a tratti soporifera anche per l’inerzia di un Lanciano che ha fatto poco per pressare con cadenza certosina.

Solo la rete locale ha scosso gli ospiti che hanno in ogni caso atteso la ripresa prima di rinvigorirsi quel tanto che basta. Nel corso dei supplementari, l’acuto di Di Filippo ha chiuso definitivamente i giochi e sopito le resistenze dei padroni di casa.

Coppa Italia Barletta – Foggia 0-2: la Puglia è rossonera

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Barletta – Foggia 0-2
Qualificato: Foggia

Il problema del Barletta è stato quello di sfaldarsi nel corso di una ripresa in cui i padroni di casa sono stati brutti a vedersi, poco disciplinati dal punto di vista tattico e incapaci di opporre resistenza a un Foggia in grado di sfruttare a dovere le migliori occasioni create.

Aggiunto il pizzico di incidenza personale dovuta alla qualità garantita nell’occasione da Bianchi e Frigerio (quest’ultimo in gol quando il direttore di gara era ormai in procinto di decretare il trionfo esterno foggiano) che sono stati terminali impeccabili della manovra corale dell’undici ospite.

Si qualifica chi ha mostrato di credere di più che anche la Coppa Italia possa essere annoverata tra gli obietivi dell’annata 2011/2012.

Coppa Italia Fondi-Frosinone 3-2: ciociari, finale da incubo

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Fondi-Frosinone 3-2
Qualificato: Fondi

Vallo a spiegare che è solo una Coppa Italia di Lega Pro. Soprattutto se accade di annotare che una formazione di Seconda Divisione – per giunta con graduatoria purtroppo non felice visto che il Fondi bazzica al terzultimo posto della classifica – riesce a liquidare (rifilando tre reti) un Frosinone che staziona tra le squadre di Prima Divisione B a un punto dalla vetta.

Certo, le condizioni ampiamente rimaneggiate degli ospiti hanno inciso affinché il mezzo miracolo potesse accadere ma tra i ciociari hanno comunque giocato una certo Ganci (che ha potuto finalmente saggiare una condizione finora precaria) e un tal altro Artistico, entrambi in rete.

Coppa Italia Andria – Taranto 2-0: derby ai locali

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Andria-Taranto 2-0
Qualificata: Andria

Una sorpresona messa lì proprio a fine serata: nel corso del derby pugliese di Coppa Italia tra Andria e Taranto, vincono i peggio quotati che sfruttano a dovere il largo turn over messo in campo da Davide Dionigi e l’ottima tenuta di campo manifestata nel corso dell’intera partita dai padroni di casa.

Dopo un primo tempo sotto tono, sono i locali a sbloccare con Gambino e raddoppiare con Comini. Per gli ospiti, evidente la scarsa considerazione di un trofeo che non potrebbe affatto sopperire a una eventuale mancata promozione in serie B. Vero e solo obiettivo d’annata.

Coppa Italia: Valenzana – Piacenza 1-2 d.t.s (1-1)

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Valenzana – Piacenza 1-2 d.t.s (1-1)
Qualificato: Piacenza

Sono serviti i tempi supplementari per via del fatto che nel corso dei 90′ di gioco previsti da regolamento il puntegggio non si era più schiodato dall’1-1 determinato dalle marcature di Lisi, che ha portato in vantaggio gli emiliani al 22′ della prima frazione, e Uggeri, che ha riequilibrato il punteggio pochi minuti dopo direttamente da calcio di rigore.

Coppa Italia: Pro Patria – Pro Vercelli 0-3, ai piemontesi bastano 24′

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Pro Patria-Pro Vercelli 0-3
Qualificata: Pro Vercelli

In comune hanno il Pro che fa da incipit al nome intero del club, le differenzia una serie di altri dettagli, non ultimo (seppure in ordine temporale lo è) quello legato al fatto che solo una delle due squadre – la Pro Vercelli – continuerà l’attuale esperienza di Coppa Italia della Lega Pro.

Coppa Italia Latina – Avellino 3-0: lupi (troppo) mansueti

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Latina -Avellino 3-0
Qualificata: Latina

Fin troppo facile, anche perché la compagine di Giovanni Bucaro è parsa svogliata e per nulla interessata al passaggio del turno.

A fronte di una prestazione incolore dei biancoverdi, va in ogni caso rimarcata la grande prova dei padroni di casa che sono stati capaci di archiviare la pratica giocando una partita in cui i locali si sono distinti per abnegazione e continuità.

Coppa Italia: Benevento – Aprilia 6-5 dcr (2-2)

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Benevento-Aprilia 6-5 dcr (2-2)
Qualificato: Benevento

Gara maschia e intensa, partita vera sebbene gli organici – in particolar modo quello dei campani – erano evidentemente strutturati tenendo conto di obiettivi più importanti quali sono quelli del campionato in corso.

Marcature tutte nella ripresa con i tempi regolamentari (e i successivi supplementari) chiusi sul 2-2.

Coppa Italia: Entella – Spezia 1-3, Marras debutto con gol

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Entella-Spezia 1-3
Qualificato: Spezia

Michele Serena non molla la Coppa Italia e, seppur di fronte a un avversario di differente caratura eppur dignitoso quale è stato l’Entella, il suo Spezia riesce a passare il turno sfruttando al meglio i rincalzi che hanno fatto tutt’altro che i rincazi ritagliandosi un ruolo da pèrotagonisti che potrebbe anche consentire loro un maggiore utilizzo in campionato.

Tra tutti, citiamo per forza d’avenimenti, il debuttante Manuel Marras, fantasista classe ’93 che ha sbloccato il punteggio al 20′ della prima frazione.

Coppa Italia: Spal e Reggiana, due reti e l’Emilia va

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Spal-Portogruaro 2-0
Qualificata: Spal

Reggiana-Bellaria Igea 2-0
Qualificata: Reggiana

A leggere la graduatoria dei due gironi di Prima Divisione (10 punti per la Spal, 18 per il Portogruaro), uno ti va a pensare che, se la matematica non è un’opinione, la ghara avrebbe dovuto procedere in maniera lineare. Avresti detto Portogruaro, così di primo impatto.

Poi però, con la stessa imprevedibilità che si registra ogni domenica di campionato – quando i risultati stupiscono per davvero – capisci che forse, di dettami e assiomi, ce n’è ben pochi. Tant’è.