Verona, Mandorlini: «Manteniamo un profilo basso»

In casa Hellas Verona i sei punti ottenuti con Reggiana e Cremonese non mutano l’approccio mentale di mister Mandorlini. “Una canzone di Vasco Rossi dice “eh già, io sono ancora qua”. Siamo contenti delle vittorie, ma non abbiamo fatto ancora niente, classifica alla mano. Domenica ci aspetta una sfida ancora più importante per molti aspetti, andiamo avanti con un profilo basso e poi vedremo”. Queste le prime dichiarazioni del tecnico dell’Hellas nel corso dello spazio interviste di venerdì.

Il numero di atleti a disposizione va via via aumentando. Oltre a Campagna, anche Pichlmann e Mancini possono essere utilizzati nella 25a di campionato:

“Questo è un fattore positivo, la sosta prevista dal calendario ci permetterà di recuperare qualche altro giocatore. Tiboni ha avuto l’influenza, per Napoli serviranno ancora giorni di terapie. Al di là di tutto l’ex Gallipoli e l’austriaco vantano un peso specifico importante: l’hanno dimostrato e devono continuare a farlo”.

Nell’ambiente si avverte maggiore serenità: “A livello generale l’equilibrio c’è sempre stato, ora ci sono i risultati, speriamo di procedere in questo modo. Il match coi romagnoli conta quanto quello di Cremona. Mancano sempre meno partite al termine, ogni sfida è fondamentale. Il Ravenna è davanti a noi, credo sia la squadra più in forma del momento. Ci tengo da morire a far bene, ho massimo rispetto per l’avversario però il Verona è il Verona. Mi piacerebbe tantissimo vincere”.

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