Ternana, ancora capolista e allungo

TERNANA – PISA   1-0

  • TERNANA: Ambrosi, Ferraro, Stendardo, Gotti (16′ s.t. Cejas), Miglietta, Pisacane, Bernardi, Carcuro, Docente (25′ s.t. Litteri), Nolè (12′ s.t. Fazio), Dianda. A disp: Virgili, Arrigoni, Lacheheb, Sinigaglia. All.Toscano
  • PISA: Pugliesi, Audel, Buscaroli (40′ s.t. Perez), Bizzotto, Benedetti, Benvenga (13′ s.t. Ilari), Obodo, Berardocco, Favasuli, Tremolada (1’s.t. Strizzolo), Perna. A disp: Sepe, Ton, Lanzolla, Scampini. All.Pagliari
  • ARBITRO: Maresca della Sez. di Napoli (Ass. Tudisco e Santoro di Catania)
  • MARCATORI: 23′ Pisacane
  • AMMONIZIONI: Stendardo, Gotti (T.), Berardocco (P.)
  • ESPULSIONI: Stendardo (T.) per doppia ammonizione, Bernardi (T.), l’allenatore Toscano per proteste.
  • RECUPERO: 1′; 6′;

Sembrava quasi una capolista per caso la Ternana dopo la vittoria in casa del Taranto mercoledì notte. Adesso, dopo la seconda vittoria in quattro giorni a spese del Pisa, c’è chi parla già di mini-fuga. Fatto sta che la Ternana di Toscano ha sconfitto anche il Pisa, squadra sempre difficile e spigolosa da affrontare. 

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Il Como è tornato, Benevento piegato

COMO-BENEVENTO 2-1

Marcatori: Ciotola al 39′ pt; Ripa al 15′ st, Pintori su rig. al 20′ st.

COMO (4-1-4-1): Giambruno; Ghidotti, Zulllo, Urbano, Som; Ardito (dal 21′ st Diniz); Ciotola (dal 9′ st Filippini), Lulli, Lewandowski, Toledo; Ripa (dal 42′ st Tavares). A disposizione: Conti, Ambrosini, Doumbia, Miello. All. Ramella.

BENEVENTO (4-4-2): Baican; Pedrelli, Rinaldi, Signorini, Frascatore; Cia (dal 21′ st D’Anna), La Camera, Rajcic (dal 9′ st De Risio), Pintori; Altinier, Sy (dal 9′ st Vacca). A disposizione: Mancinelli, Candrina, Fogolari, Carretta. All. Simonelli.

Arbitro: Pairetto di Nichelino

NOTE – Spettatori: 1000 circa. Espulso: Zullo al 19′ st e l’allenatore del Como, Ernestino Ramella, al 40′ st. Ammonito: Ghidotti, Frascatore, Filippini, Rinaldi, Pedrelli, La Camera. Angoli: 7-1 per il Benevento.

 

Riscatto e terzo posto. Tutto in una giornata per il Como di Ramella. Dopo le ultime (tre) uscite non brillantissime, i lariani piegano il Benevento al termine di un match bem giocato, nel quale hanno avuto la meglio di una formazione di assoluto livello come il Benevento di Simonelli.

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Montalto show, il derby si Sicilia è del Siracusa

SIRACUSA – TRAPANI 3-1

  • MARCATORI: 30’pt – 33’pt Montalto (S); 18’st Barraco (T); 43’st Pepe (S).
  • SIRACUSA: P. Baiocco, Petta (19’st Pepe), Pippa, D. Baiocco, Ignoffo (k), Fernandez, Lucenti, Spinelli, Fofana, Montalto (14’st Bongiovanni), Mancosu (8’st F. Calabrese); A disposizione: Fornoni, Strigari, Capocchiano, Zizzari; Allenatore: Andrea Sottil
  • TRAPANI: Castelli. Priola, Daì (38’st Mastrolilli), Pagliarulo, Filippi (k), Tedesco, Barraco, Caccetta, Ficarotta (40’pt Madonia), Gambino, Abate; A disposizione: Dolenti, Lo Bue, Pirrone, Provenzano, Cianni; Allenatore: Roberto Boscaglia
  • Arbitro: Sig. Michele Gallo (Barcellona Pozzo di Gotto). Assisente1: Giovanni Garito (Aprilia); Assistente2: Stefano Liberti (Pisa).
  • Note: giornata nuvolosa; terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 2.000 per 12.000 euro di incasso (compresa quota abbonati). Ammoniti: Ignoffo (S); Pagliarulo (T); Ficarotta (T); Daì (T); Pippa (S). Corner: 1-4. Recupero: pt 3’, 4′ st

 

Due goal spettacolari, due goal da bomber di razza, due goal pesantissimi e altrettanto importanti. Adriano Montalto è indubbiamente il protagonista della giornata. Quella di oggi per lui era la partita delle partita, un derby nel derby per lui che è nativo di Erice. La sua doppietta e il goal di Vincenzo Pepe hanno permesso al Siracusa di superare col punteggio di 3-1 il Trapani di Boscaglia.

 

Con quattro goal Montalto il “moicano” è il goleador azzurro. I suoi, fin adesso, oltre ad essere stati goal ottimi, sono soprattutto stati reti importanti ai fini del risultato. Il pubblico azzurro, fin troppo poco oggi presente allo stadio, lo apprezza per lo spirito di sacrificio e per la sua genialità.

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Piacenza, vittoria al cardiopalma (4-3) col Prato

PIACENZA-PRATO 4-3

  • MARCATORI: 24’ Guerra (Pi), 29’, 60’ Vieri (Pr), 30’ Visconti (Pi), 35’ rig. Guzman (Pi), 44’ Marchi (Pi), 63’ Benedetti (Pr)
  • PIACENZA: Cassano; Avogadri, Melucci, Visconti, Calderoni; Marchi, Pani, Foglia, Lisi (dal 56’ Esposito); Guzman (dal 73’ Dragoni); Guerra (dall’81’ Volpe). Allenatore: Francesco Monaco. A disposizione: Stocchi, Di Bella, Bertoncini, Angarano
  • PRATO: Layeni; Manucci, Patacchiola, Serafini, De Agostini; Piantoni (dal 46’ Fogaroli), Cavagna, Geroni (dal 67’ Silva Reis); Pisanu; Vieri (dal 74’ Basilico), Benedetti. Allenatore: Vincenzo Esposito. A disposizione: Morandi, Scrugli, Varutti, Marongiu
  • ARBITRO: Sig. Aversano di Treviso
  • NOTE: Ammoniti: 42’ Pisanu (Pra) per proteste, 47’ Marchi (Pia), 62’ Melucci (Pia), 83’ Cavagna (Pra) per gioco falloso. Angoli: 5-7 Recupero: p.t. 1’, s.t. 3′

 

Il Piacenza piega il Prato per 4-3, ma che fatica. La squadra di Monaco, infatti, si era portata sul 4-1, ma nella ripresa Vieri (doppietta per lui) e Benedetti, hanno riaperto i giochi, facendo tremare gli emiliani nell’ultima, infuocata, mezz’ora del match. Ricostruiamo il match.

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Spezia – Pergocrema diretta web 2-0

Spezia – Pegocrema 2-0
Rete: Casoli al 43′, 18′ st Evacuo

Spezia, come fragranza culinaria. La punta della lingua, quando pizzica, e l’odore di coltivazioni dirette. Spezia, come un assaggio. Pare pietanza che esplori. Esplori. Senza scoprire mai. In sordina, falsa partenza: messo alle spalle un avvio a rilento, lo squadrone ligure sta risalendo la china a colpi di sciabola – mediana di nuovo tonica, retroguardia sistemata a dovere – e fioretto – non par vero, in Lega Pro. C’è Iunco e c’è Evacuo. Se salta uno, c’è Mastronunzio.

Michele Serena si sta mostrando chef sopraffino: aveva tutto lì, poggiato sul bancone dele prelibatezze. Aveva tutto lì, gli han dato modo di fare. Quel che ne sta venendo fuori è una leccornia: provate a dirlo, da queste parti, che c’è di meglio che lo speziato. Eppure, Pergocrema. Dolce come sapori di zucchero, come giorni di grazia e letizia. Diciotto punti in sette gare sono un capolavoro degno di pranzi da gran galà.

Il primato in graduatoria degli uomini di Brini sta portando entusiasmo dove provare entusiasmo per il calcio è sempre significato tenersi aggrappati alla seconda, terza squadra. Perché per Crema, fino a qualche perido or sono, dire calcio significava restare affacciati a una finestra dalla quale volgevi lo sguardo verso Milano. Tutt’al più verso Cremona. Invece ora. Ora c’è Crema. Che si invola e prevarica i sogni degli altri. Crema quale punto di approdo: si mettsssero gli altri – da Milano, da Cremona – a contemplare il miracolo in atto da quelle parti.

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Siracusa – Trapani diretta web 3-1

Siracusa – Trapani 3-1
Rete: 30′ e 37′ Montalto (S), 19′ st Barraco (T), 44′ st Pepe (S)

Derby di Sicilia, voglia di emulare le due squadre regionali di massima serie – il Palermo e il Catania – al fine di pensare che un giorno. Chissà. Con rosanero ed etnei, potrebbero esserci anche loro: ad ambire a qualcosa che rimanga impresso nella Storia, nel tentativo di fare grande, sempre più grande, la terra dei Padri putativi di mezza civiltà. Diventa occaisone significativa per rivendicare una supremazia territoriale sempre importante.

Chiedono i tifosi: vincere. Vincere soprattutto oggi. Lo stadio De Simone era un foglio bianco, fino a qualche ora fa. Ora sìè trasformato in un album a colori: è bastato il tempo necessario affinché l’attesa scemasse man mano.

Riempire i quasi sette mila seggiolini non pare più impresa titanica: gli azzurri devono dimostrare di essere cresciuti e, profittando dello scontro diretto, cercare il sorpasso in classifica ai danni si un Trapani a cui non manca di certo la capacità di sbancare campi e città ostiche per antonomasia. Ospiti pressoché identici a quelli che hanno messo a tacere, mercoledì scorso, le velleità di una Cremonese uscita frastornata dalla sfida contro il Trapani; locali con Zizzari e Fofana di punta nel tentativo di scardinare una retroguardia compatta e ordinata.

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Piacenza – Prato diretta web 4-3

Piacenza – Prato 4-3

Piacenza in netta ripresa, Prato in fase di stallo. Eppure, la penalità inflitta agli emiliani dice che in graduatoria sono lì, appaiate a sei punti con l’obbligo conseguente di tenere sotto osservazione quel che accade alle spalle. Dove le squadre che stazionano sono una manciata, non di più.

Latina, Bassano e Feralpi chiudono una graduatoria che vede le due protagoniste di giornata allo stadio Garilli tutt’altro che escluse dalla lotta salvezza: a fronte di un tifo – quello locale – che potrebbe decidere di affossare l’ascia di guerra dovuta a una società allo sbando proprio in virtù dell’impeto d’orgoglio di Guzman e compagni, gli ospiti devono far fronte alla scarsa presenza di supporters.

Resta inteso che, con i tre punti in cascina anche oggi, il campionato del Piacenza potrebbe cominciare a essere assai più interessante (dieci i punti inanellati nel corso delle sette gare che hanno preceduto).

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Sorrento – Foligno diretta web 1-0

Sorrento – Foligno 1-0
Stadio Italia
Rete: 11′ Scappini (S)

Riscattare la sconfitta nel derby contro il Benevento per archiviare una gara sfortunata e nel corso della quale i campani hanno mostrato di non meritare il ko (il novero finale parla di una rete dei beneventani a fronte di tre legni sorrentini) ma anche per rimettere in moto la marcia che aveva fino ad allora consentito a Ginestra e compagni di tenersi lì, nelle prime posizioni della classifica.

Ottime nuove tra i padroni di casa rappresentate proprio dal riento del bomber, annunciato in buone condizioni. Foligno arrembanteo remissivo? La graduatoria impone i tre punti, l’intelligenza porta a dire che – qualora se ne riuscisse a strappare uno ci sarebbe ugualmente da star sereni. E i bookmakers? Stando a quella campana, per gli ospiti non c’è scampo. Esordio di Lamberto Magrini sulla panchina umbra.

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Pro Vercelli – Taranto diretta web 0-0

Questo pomeriggio a Vercelli il Taranto vuol provare a dimenticare la prima sconfitta stagionale di mercoledì allo Iacovone contro la Ternana, che ha condizionato negativamente la settimana rossoblù. Ma nonostante qualcuno abbia paventato poca serenità nel gruppo dopo la sconfitta, il tecnico Dionigi si é mostrato molto tranquillo per effetto dell’eccellente classifica e del brillante avvio di campionato.

Gli uomini di Davide Dionigi dovranno soffrire e pungere, indietreggiare e rilanciare, scegliere la strada della compattezza e dell’aggressività, perché molto dipenderà dall’atteggiamento in campo dei suoi interpreti fin dal primo minuto e dalla capacità di pressare e far gol alla prima circostanza utile.

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