Monza e Avellino non si fanno male

MONZA – AVELLINO 1-1

  • Monza: (5-3-2): Castelli; Uggè, Catanneo, Cusaro, Fiuzzi, Campinoti;Iacopino (23’st De Matta), Romano, Velardi; Colacone (36’st Ferrario),Kyeremateng (13’st Nappello). A disp. Mercandalli, Anghileri, Valagussa,Chemali. All. Motta
    Avellino: (4-4-2): Fumagalli; Labriola (16’st Zappacosta), Porcaro,Cardinale, Stigliano; Herrera (46’st Falzerano), Malaccari, D’Angelo, Millesi;Zigoni (25’st Correa), Thiam. A disp. Fortunato, Calvarese, Ricci, Lasagna.All. Bucaro
    Arbitro: La Penna di Roma
    Guardalinee: Orsini e Lo Bozzo
    MARCATORI: 15’st Iacopino (M), 19’st Thiam (A)

 

Quarto pareggio consecutivo per i biancorossi che anche questa volta passano per primi in vantaggio ma non riescono a mantenerlo. Dopo un primo tempo avaro di emozioni Capitan Iacopino al quarto d’ora della ripresa realizza il suo 40° gol in Biancorosso inzuccando un bel cross di Campinoti.

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Al Carpi il derby con la Spal

CARPI – SPAL 1-0

  • Marcatore: 61′ Cesca
  • CARPI: Mandrelli, Laurini, Poli, Perini (VK), Cioffi (K), De Paola, Concas (75′ Pasciuti), Memushaj (78′ Cenetti), Cesca, Eusepi, Di Gaudio (60′ Potenza)
    A disp: Bastianoni, Bova, Sogus, Perrulli
    All.: Notaristefano
  • SPAL: Teodorani, Ghiringhelli, Rossi G. (85′ Rossi P.), Agnelli, Zamboni (K), Pambianchi, Melara, Migliorini (VK) (55′ Bedin), Arma, Castiglia (64′ Mendy), Laurenti
    A disp.: Capecchi, Vecchi, Cosner, Canzian
    All: Vecchi
  • Arbitro: Sig. Fabrizio Pasqua di Tivoli (assistenti i Sig.ri Francesco Genovese di Rossano e Diego Regazzo di Treviso).
    Note: angoli 3-7 , recupero 0′ – 3′

 

Porta bene al Carpi il cambio in panchina. La squadra gialloblu, infatti, si aggiudica il derby dell’Emilia contro la Spal grazie alla rete di Cesca e brinda al debutto in panchina di Notaristefano.

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Ternana, ancora capolista e allungo

TERNANA – PISA   1-0

  • TERNANA: Ambrosi, Ferraro, Stendardo, Gotti (16′ s.t. Cejas), Miglietta, Pisacane, Bernardi, Carcuro, Docente (25′ s.t. Litteri), Nolè (12′ s.t. Fazio), Dianda. A disp: Virgili, Arrigoni, Lacheheb, Sinigaglia. All.Toscano
  • PISA: Pugliesi, Audel, Buscaroli (40′ s.t. Perez), Bizzotto, Benedetti, Benvenga (13′ s.t. Ilari), Obodo, Berardocco, Favasuli, Tremolada (1’s.t. Strizzolo), Perna. A disp: Sepe, Ton, Lanzolla, Scampini. All.Pagliari
  • ARBITRO: Maresca della Sez. di Napoli (Ass. Tudisco e Santoro di Catania)
  • MARCATORI: 23′ Pisacane
  • AMMONIZIONI: Stendardo, Gotti (T.), Berardocco (P.)
  • ESPULSIONI: Stendardo (T.) per doppia ammonizione, Bernardi (T.), l’allenatore Toscano per proteste.
  • RECUPERO: 1′; 6′;

Sembrava quasi una capolista per caso la Ternana dopo la vittoria in casa del Taranto mercoledì notte. Adesso, dopo la seconda vittoria in quattro giorni a spese del Pisa, c’è chi parla già di mini-fuga. Fatto sta che la Ternana di Toscano ha sconfitto anche il Pisa, squadra sempre difficile e spigolosa da affrontare. 

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Il Como è tornato, Benevento piegato

COMO-BENEVENTO 2-1

Marcatori: Ciotola al 39′ pt; Ripa al 15′ st, Pintori su rig. al 20′ st.

COMO (4-1-4-1): Giambruno; Ghidotti, Zulllo, Urbano, Som; Ardito (dal 21′ st Diniz); Ciotola (dal 9′ st Filippini), Lulli, Lewandowski, Toledo; Ripa (dal 42′ st Tavares). A disposizione: Conti, Ambrosini, Doumbia, Miello. All. Ramella.

BENEVENTO (4-4-2): Baican; Pedrelli, Rinaldi, Signorini, Frascatore; Cia (dal 21′ st D’Anna), La Camera, Rajcic (dal 9′ st De Risio), Pintori; Altinier, Sy (dal 9′ st Vacca). A disposizione: Mancinelli, Candrina, Fogolari, Carretta. All. Simonelli.

Arbitro: Pairetto di Nichelino

NOTE – Spettatori: 1000 circa. Espulso: Zullo al 19′ st e l’allenatore del Como, Ernestino Ramella, al 40′ st. Ammonito: Ghidotti, Frascatore, Filippini, Rinaldi, Pedrelli, La Camera. Angoli: 7-1 per il Benevento.

 

Riscatto e terzo posto. Tutto in una giornata per il Como di Ramella. Dopo le ultime (tre) uscite non brillantissime, i lariani piegano il Benevento al termine di un match bem giocato, nel quale hanno avuto la meglio di una formazione di assoluto livello come il Benevento di Simonelli.

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Montalto show, il derby si Sicilia è del Siracusa

SIRACUSA – TRAPANI 3-1

  • MARCATORI: 30’pt – 33’pt Montalto (S); 18’st Barraco (T); 43’st Pepe (S).
  • SIRACUSA: P. Baiocco, Petta (19’st Pepe), Pippa, D. Baiocco, Ignoffo (k), Fernandez, Lucenti, Spinelli, Fofana, Montalto (14’st Bongiovanni), Mancosu (8’st F. Calabrese); A disposizione: Fornoni, Strigari, Capocchiano, Zizzari; Allenatore: Andrea Sottil
  • TRAPANI: Castelli. Priola, Daì (38’st Mastrolilli), Pagliarulo, Filippi (k), Tedesco, Barraco, Caccetta, Ficarotta (40’pt Madonia), Gambino, Abate; A disposizione: Dolenti, Lo Bue, Pirrone, Provenzano, Cianni; Allenatore: Roberto Boscaglia
  • Arbitro: Sig. Michele Gallo (Barcellona Pozzo di Gotto). Assisente1: Giovanni Garito (Aprilia); Assistente2: Stefano Liberti (Pisa).
  • Note: giornata nuvolosa; terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 2.000 per 12.000 euro di incasso (compresa quota abbonati). Ammoniti: Ignoffo (S); Pagliarulo (T); Ficarotta (T); Daì (T); Pippa (S). Corner: 1-4. Recupero: pt 3’, 4′ st

 

Due goal spettacolari, due goal da bomber di razza, due goal pesantissimi e altrettanto importanti. Adriano Montalto è indubbiamente il protagonista della giornata. Quella di oggi per lui era la partita delle partita, un derby nel derby per lui che è nativo di Erice. La sua doppietta e il goal di Vincenzo Pepe hanno permesso al Siracusa di superare col punteggio di 3-1 il Trapani di Boscaglia.

 

Con quattro goal Montalto il “moicano” è il goleador azzurro. I suoi, fin adesso, oltre ad essere stati goal ottimi, sono soprattutto stati reti importanti ai fini del risultato. Il pubblico azzurro, fin troppo poco oggi presente allo stadio, lo apprezza per lo spirito di sacrificio e per la sua genialità.

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Piacenza, vittoria al cardiopalma (4-3) col Prato

PIACENZA-PRATO 4-3

  • MARCATORI: 24’ Guerra (Pi), 29’, 60’ Vieri (Pr), 30’ Visconti (Pi), 35’ rig. Guzman (Pi), 44’ Marchi (Pi), 63’ Benedetti (Pr)
  • PIACENZA: Cassano; Avogadri, Melucci, Visconti, Calderoni; Marchi, Pani, Foglia, Lisi (dal 56’ Esposito); Guzman (dal 73’ Dragoni); Guerra (dall’81’ Volpe). Allenatore: Francesco Monaco. A disposizione: Stocchi, Di Bella, Bertoncini, Angarano
  • PRATO: Layeni; Manucci, Patacchiola, Serafini, De Agostini; Piantoni (dal 46’ Fogaroli), Cavagna, Geroni (dal 67’ Silva Reis); Pisanu; Vieri (dal 74’ Basilico), Benedetti. Allenatore: Vincenzo Esposito. A disposizione: Morandi, Scrugli, Varutti, Marongiu
  • ARBITRO: Sig. Aversano di Treviso
  • NOTE: Ammoniti: 42’ Pisanu (Pra) per proteste, 47’ Marchi (Pia), 62’ Melucci (Pia), 83’ Cavagna (Pra) per gioco falloso. Angoli: 5-7 Recupero: p.t. 1’, s.t. 3′

 

Il Piacenza piega il Prato per 4-3, ma che fatica. La squadra di Monaco, infatti, si era portata sul 4-1, ma nella ripresa Vieri (doppietta per lui) e Benedetti, hanno riaperto i giochi, facendo tremare gli emiliani nell’ultima, infuocata, mezz’ora del match. Ricostruiamo il match.

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Serena motivatore: «Spezia, proviamo a battere la capolista»

Domani tutti gli occhi della Prima Divisione saranno puntati sullo stadio “Picco”. È in programma, infatti, la sfida tra la capolista Pergocrema allenata da mister Brini e lo Spezia di Michele Serena; di certo i gialloblù hanno sovvertito qualsiasi pronostico vincendo sei delle sette partite finora giocate (unica sconfitta a Prato alla 5° giornata). Mister Serena è consapevole della forza dell’avversario, ma l’obiettivo per lo Spezia non può che essere uno:

“Veniamo da un turno infrasettimanale in cui mi ha soddisfatto il filo di continuità basato sul sacrificio e sull’abnegazione di tutti i ragazzi per il bene della squadra. E’ un fattore imprescindibile se vogliamo far bene, altrimenti anche la mia presenza quì non avrebbe senso; la totale partecipazione è fondamentale, specie nel caso di un allenatore che subentra. Tutti vorrebbero sempre vincere, ma questo non è sempre possibile; noi adesso cerchiamo la quadratura. Fisicamente non siamo al top e il trittico di impegni non ci ha aiutato. Dalla prossima settimana potremo lavorare in maniera più dedicata sull’intensità, ma già da domenica vogliamo portare via il massimo”

 

E l’impegno è tutt’altro che semplice, arriva il Pergocrema capolista.

“Loro sono una squadra che, costruita nell’ultima parte del mercato, ha sorpreso tutti, ma che è in testa con pieno merito. Hanno svolto una preparazione mirata a raggiungere una brillantezza immediata e questo sta pagando. Sono una squadra che corre, compatta, che si aiuta e che ha ben chiaro il concetto di squadra. Non sottovalutiamo nessuno e cercheremo di sfruttare al meglio le nostre caratteristiche. La differenza tra noi e loro, senza offesa per nessuno, è che io posso scegliere tra un gruppo di grandissimo valore; ora più che mai, la forza della rosa deve venire fuori. E’ di certo una sfida importante che noi vogliamo sfruttare al meglio, con volontà ed abnegazione”

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Jaconi: «Bassano, ora i tre punti»

La vittoria ancora non è arrivata, e il Bassano spera di poter conquistare i primi tre punti domani, in occasione della sfida interna contro la Carrarese. Però, è indubbio che nelle ultime giornate il Bassano è in crescita. Lo conferma anche mister Jaconi:

“Mi conforta molto vedere che da Bolzano in poi la squadra è cresciuta con costanza, la prestazione di Portogruaro lo conferma. Questo mi fa ben sperare , non ci sono altre strade se non le prestazioni ed il risultato, che è la migliore medicina. La scelta tattica del derby è dovuta al fatto che volevo facilitare al massimo i movimenti dei ragazzi. Ci tengo inoltre ad elogiare le prestazioni di Morosini e Maniero, così come quella di Lazzarotto. I ragazzi lo sanno, con una rosa di 24-25 giocatori, qualcuno deve necessariamente finire in tribuna, ma l’importante è farsi trovare sempre pronti. Guardate Lorenzini per esempio, che è passato dalla tribuna al campo facendo in pieno il suo dovere. Il nostro motto deve essere quello di essere propositivi, il gruppo deve prenderne coscienza”.

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