Serie C, Girone A: perdono le prime due in classifica, clamorosi k.o. di Livorno e Siena!

Giornata incredibile nel Girone A di Serie C dove perdono le prime due in classifica. Il Livorno cede in casa al Monza (0-2), coi brianzoli che salgono al settimo posto in classifica. In contemporanea giocava anche il Siena, impegnato nell’insidioso derby col Pontedera: i bianconeri hanno finito per cedere 1-0 (è il terzo k.o. nelle ultime quattro partite), col gol del k.o. firmato da Frare e arrivato all’89’.

siena

Il distacco tra Livorno e Siena resta quindi di due punti, anche se gli amaranto ad oggi contano una partita in meno. Alle loro spalle ne approfitta il Pisa che col bel 4-2 in casa della Giana Erminio riscatta lo 0-2 contro la Carrarese e si porta a -3 proprio dal Siena, anche se in questo caso con un match disputato in più. Quarta vittoria nelle ultime cinque proprio per la Carrarese che regola 2-0 il Piacenza e rafforza il quinto posto in classifica. Continua la striscia d’imbattibilità dell’Alessandria (0-0 con la Lucchese): i grigi non perdono dal 24 novembre, da allora 10 vittorie e 5 pareggi, bottino che è valso la risalita fino al sesto posto attuale.

In coda fanno punti la già citata Lucchese e la Pistoiese (0-0 contro la Viterbese, quarta), mentre il k.o. del Pro Piacenza in casa con l’Arezzo (reduce da otto partite senza vittorie e dalla penalizzazione ricevuta in settimana) è gravissimo. Ne approfitta il Gavorrano che col 2-0 al Cuneo vede la salvezza distante cinque punti.

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Serie C, Girone A: Robur Siena in vetta, Pisa k.o. in casa con la Lucchese

Arezzo-Livorno non si è giocata per lo sciopero “autorizzato” dei calciatori di casa che da mesi non ricevono stipendio e la Robur Siena ne approfitta. Gli uomini di Mignani hanno battuto l’Olbia con uno striminzito 1-0, gol vittoria di Santini, e si sono presi la vetta della classifica del Girone A di Serie C. La Robur comanda ora con 52 punti, a +1 sul Livorno che però ha ben due gare da recuperare.

mignani

Alle loro spalle perde terreno il Pisa, che scivola a -5 dalla capolista dopo l’inopinato k.o. interno con la Lucchese, che a sua volta si porta fuori dalla zona playout: decide un gol a inizio del secondo tempo di Cecchini. Continua intanto la risalita dell’Alessandria, imbattuta in campionato dal lontano 24 novembre: i “grigi” hanno espugnato Prato con un pirotecnico 3-2 e si trovano ora al quinto posto in classifica. A Monza, invece, la Viterbese non va oltre lo 0-0 e resta al quarto posto, a una lunghezza di distanza dal già citato Pisa.

In coda spicca la vittoria dell’Arzachena sul Gavorrano (decide Piroli): i sardi ora intravedono addirittura la zona playoff. Importante anche il successo del Piacenza sul Pontedera: 1-0 per gli emiliani con gol di Della Latta. Tre punti che valgono il nono posto in una classifica decisamente corta nella zona medio-bassa.

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Serie C, Girone A: colpo dell’Alessandria a Livorno ma il Siena non ne approfitta

E’ stata una 22esima giornata ricca di sorprese quella del Girone A di Serie C. La più clamorosa arriva ovviamente da Livorno: gli amaranto, primi in classifica, hanno ceduto 1-0 alla lanciatissima Alessandria, alla sesta vittoria di fila e ora saldamente in zona playoff. Ha deciso un gol di Gonzalez dopo appena un minuto di gioco.

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Il Livorno può, per ora, dormire ancora sonni tranquilli: alle sue spalle nessuno ne approfitta in pieno. In particolare il Siena non va oltre l’1-1 interno col Gavorrano ultimo in classifica: al gol di Marotta replicano nel finale gli ospiti con Dalmonte. La Robur resta quindi lontana sei punti dalla vetta. I bianconeri mantengono invece 3 e 4 lunghezze di vantaggio su Viterbese e Pisa che si annullano a vicenda (0-0) nello scontro diretto giocato nel Lazio.

Da segnalare allora il balzo in avanti del Monza che batte 1-0 la Lucchese in casa e aggancia al quinto posto la Giana Erminio (a sua volta fermata sull’1-1 a Cuneo). In zona salvezza spicca la vittoria del Pro Piacenza tra le mura amiche contro la Pistoiese (1-0), mentre si allontana dalle zone calde della classifica l’Arzachena, capace di espugnare Pontedera con un secco 2-0. Nel prossimo turno spicca un interessantissimo Alessandria-Siena, col Livorno impegnato a Pistoia.

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Lega Pro, Gironi A e B: Venezia allunga sul Parma, Alessandria e Cremonese di rimonta

In attesa del posticipo nel Girone C che vedrà impegnato il Foggia a Monopoli, concentriamoci su quanto accaduto nella 29esima giornata nei Gironi A e B di Lega Pro, contrassegnati da due battaglie al vertice davvero entusiasmanti.

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A cominciare dal Girone A, dove l’Alessandria riesce a riscattare l’opaco 0-0 di Pistoia della scorsa settimana e ritrova i tre punti al Moccagatta: contro l’Olbia (esordio in panchina per Tiribocchi) gli uomini di Braglia rimontano lo svantaggio iniziale firmato Ragatzu nel giro di un minuto, prima dell’intervallo, con Mezavilla e Marras. Vittoria fondamentale per mantenere i quattro punti di vantaggio sulla Cremonese, al quarto successo consecutivo: anche i grigiorossi vincono di rimonta, 3-1 al Tuttocuoio firmato Ferretti, Brighenti e Scappini. Torna al successo l’Arezzo dopo quattro partite di digiuno: Moscardelli decide il derby col Livorno, una sorta di spareggio per il terzo posto.

Più lineare la situazione nel Girone B dove il Venezia allunga ulteriormente sul Parma, lontano ora sette lunghezze. I lagunari, al sesto successo di fila, stendono in pieno recupero il Modena di Eziolino Capuano: è Geijo a regalare i tre punti a Inzaghi, mentre il Parma non andava oltre l’1-1 a Mantova nonostante la rete del vantaggio siglata da Nocciolini a un quarto d’ora dal termine. I ducali mantengono l’imbattibilità che dura ormai dal 26 novembre ma si ritrovano nuovamente il Padova a -1 (2-0 al Santarcangelo dei veneti). In coda da registrare la vittoria del Fano che, grazie al 3-1 al FeralpiSalò abbandona l’ultima posizione e scavalca, in un colpo solo, sia Teramo che Ancona.

LEGAPRO, CLASSIFICHE GIRONE A E GIRONE B DOPO LA 29ESIMA GIORNATA

Le migliori squadre e le delusioni della stagione nel Girone A

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Il campionato di Lega Pro Prima Divisione si è concluso con le squadre promosse e nessuna retrocessione. Dal prossimo anno entrerà in vigore la riforma della Lega Pro unica che vedrà tre gironi con tante squadre importanti. Le società sono impegnate nel calciomercato per una stagione

che si annuncia difficile e questo è il momento per dare una valutazione alle squadre della stagione appena conclusasi. Iniziamo con il Girone A.

In entrambi i Gironi la questione promozione è ancora in gioco

tifosi frosinone

Nel Girone A, a due giornate dal termine del campionato la questione promozione è ancora aperta. L’Entella ha perso punti importanti nelle ultime giornate e a due partite dalla fine si trova con quattro punti di vantaggio sulla seconda in classifica che è la Pro Vercelli. Domenica c’è però in programma Entella – Pro Vercelli è sarà la partita che potrebbe avviare la festa per la promozione dei liguri, ma potrebbe anche riaprire i giochi e decidere tutto nell’ultima giornata. L’Entella ha due risultati su tre, ma nelle ultime partite la Pro Vercelli è sembrata più solida e quindi la partita è tutta da giocare.

L’Entella vola e il Perugia si avvicina

palla lega pro

Nel Girone A l’Entella vede la serie B dopo l’importante vittoria per 2-1 in casa della Feralpi Salò. I liguri vincono un’importante partita con i gol di Guazzo e Torromino e tengono a distanza la Pro Vercelli, che ha battuto per 1-0 in casa la Cremonese. I punti di vantaggio dell’Entella sono sempre sette e la vittoria del campionato sembra veramente un obiettivo raggiungibile.

Giornata nel segno di Entella e Frosinone

gol_Sudtirol

In Prima Divisione Girone A, la diciottesima giornata del campionato è ancora nel segno dell’Entella. Nell’anticipo di venerdì, la squadra di Chiavari è passata sul campo dell’Unione Venezia per 2-0 ed ha dimostrato la sua leadership. Per i veneti questa è la seconda sconfitta casalinga consecutiva.

Taranto a forza tre: il Como è battuto

TARANTO-COMO 3-1
MARCATORE p.t. 5′ Guazzo, 16′ Rantier su rigore; s.t. 37′ Girardi, 47′ Tavares (C)
TARANTO (3-4-3) Faraon; Cutrupi, Coly, Prosperi; Antonazzo, Di Deo (37′ s.t. Pensalfini), Sciaudone, Rizzi; Chiaretti, Guazzo (29′ s.t. Girardi), Rantier (21′ s.t. Giorgino). A disp. Maraglino, Colombini, Garufo, Pensalfini, De Gasperi, Girardi. All. Dionigi.
COMO (4-4-1-1) Giambruno; Diniz, Zullo (18′ s.t. Ciotola), Urbano, Som; Ghidotti, Salvi, Lulli, Filippini (29′ s.t. Tavares); Toledo; Ripa. A disp. Conti, Vicente, Ardito, Bardelloni, Romano. All. Ramella.
ARBITRO Saia di Palermo.
NOTE Paganti 3.273, abbonati 949. Ammoniti: Giambruno, Urbano, Zullo, Diniz, Prosperi, Faraon, Salvi, Rizzi, Girardi. Angoli: 8-7

Nonostante proprio in casa sia arrivata la sconfitta più amara della stagione (contro la capolista Ternana), il Taranto continua ad essere una macchina da gol e da punti allo stadio “Iacovone”. Anche per il Como c’è poco da fare. I lariani, che fino a questo momento hanno disputato un ottimo avvio di stagione, vengono sconfitti malamente e solo la rete di Tavares al 92′ rende meno pesante il passivo.

La Spal ferma la corsa della Ternana capolista

Spal-Ternana 0-0

  • SPAL: Capecchi, Ghiringhelli, G.Rossi, Agnelli, Zamboni, Pambianchi, Melara (dal 47′ st Cosner), Migliorini, Arma, Laurenti (dal 42′ st Mendy), Canzian (dal 20′ st Taraschi). A disposizione Pelati, A.Vecchi, Castiglia, Fortunato. Allenatore S.Vecchi.
  • TERNANA: Ambrosi, Ferraro, De Giosa, Gotti (dal 41′ st Sinigaglia), Cejas (dal 17′ st Carcuro), Pisacane, Bernardi, Miglietta, Litteri (dal 28′ st Docente), Nolè, Dianda. A disposizione Virgili, Stendardo, Fazio, Lacheeb. Allenatore Toscano.
  • ARBITRO: Barbeno di Brescia (assistenti Pentangelo di Nocera Inferiore e Di Vuolo di Castellammare)
  • NOTE: prima dell’inizio della partita è stato osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’alluvione in Liguria; spettatori paganti 829; abbonati 1.229, totale paganti 2.058; incasso spettatori 8.765 euro, quota abbonati 5.778 euro, totale incasso 14.543 euro. Ammoniti: Agnelli (S), Nolè (T), De Giosa (T), Dianda (T), calci d’angolo 9-3 per la Ternana. Recupero 3′ pt e 5′ st.

Dopo il pareggio contro il Pavia, nuovo pareggio per la capolista Ternana, che riesce comunque a mantenere la vetta, anche se il Taranto incalza. La squadra di Mimmo Toscano, che sembra aver perso un pochino di brillantezza, anche se pure a Ferrara ha avuto le sue buone occasioni per vincere, ha trovato una Spal che fa fatica a segnare, ma è un avversario ostico da affrontare.

Tritium ammazzagrandi: sconfitto anche il Benevento

TRITIUM-BENEVENTO 2-1

  • MARCATORI: 27’ pt Rinaldi (B); 1′ Spampatti (T); 50′ st Bortolotto R (T).
  • TRITIUM(4-3-3): Nodari; Martinelli, Possenti, Teso, Dionisi (1′ st Suagher), Malgrati, E. Bortolotto, Daldosso, Spampatti, R. Bortolotto, Casiraghi (Floriano). A disp. Pansera, Fondrini, Corti, Chimenti, Sinato. All. Boldini
  • BENEVENTO (4-3-3): Baican, Pedrelli, Siniscalchi, Rinaldi, Anaclerio, La Camera, Rajcic (45′ st Piroli), Vacca, Pintori (Cia), Altinier (26′ stFalzarano), Sy. A disp. Mancinelli, Candrina, Fogolari, Piroli, Carretta. All. Simonelli
  • Arbitro: Aureliano di Bologna
  • Assistenti: Boz di Aosta e Croce di Chivasso

L’avevano definita la sorpresa della Prima Divisione. Poi l’hanno chiamata l’ammazzagrandi. Adesso la Tritium è ufficialmente sia l’una che l’altra. Meglio in trasferta che in casa (in casa si fa per dire, la squadra è di Trezzo sull’Adda, ma gioca a Monza), almeno fino a ieri. Perché al “Brianteo” è arrivata la prima vittoria di peso: contro il super Benevento di Simonelli. Una corazzata, i sanniti. Con gente di esperienza e qualità. Non sono bastati.