Pagelle Benevento – Taranto 2-1

Giovanni La Camera mattatore di serata: al Vigorito, il Benevento si è lasciato trainare da uno degli elementi migliori di annata e – complice la doppietta messa a segno tra primo e secondo tempo – ha beneficiato della prestazione da incorniciare dell’esperto giocatore.

Il Taranto non ha saputo contenere le ripartenze avversarie proprio quando – il risultato era sll’1-1 e i pugliesi già giocavano in inferiorità per il rosso diretto a Bremec per fallo da ultimo uomo su Altinier – il Benevento ha manifestato maggiore facilità di manovra.

Non è stata una bella partita per 45′, poi l’episodio del rosso all’estremo tarantino ha cambiato fisionomia al match. Nel finale, il Benevento avrebbe potuto dilagare ma non è riuscito ad affossare gli ospiti per una serie di errori grossolani di Cia e per l’imprecisione di Sy.

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Benevento – Taranto 2-1: La Camera (2) replica a Guazzo; espulso Bremec, Baican disastro. Traversa Chiaretti. Cia, gol annullato. Gara sospesa per 20′, black out impianto illuminazione. I locali salgono a 9 in classifica

Posticipo della decima giornata di Prima Divisione A

Stadio Ciro Vigorito

Benevento-Taranto 2-1

11′ pt Guazzo (T), 17′ pt e 13′ st rig. La camera (B)

La Ternana l’ha messa su un piatto d’argento. Ora tocca al Taranto, sebbene il compito non sia dei più agevoli. A far gli ospiti, nel corso della sfida in posticipo serale a chiudere la decima di Prima Divisione A, sono i pugliesi ma gli onori di casa spettano a un Benevento che non può più nascondersi né fingere che tanto. Tanto il punto basta e avanza.

Gianni Simonelli e Davide Dionigi hanno preparato la partita nel migliore dei modi e, buttato l’occhio verso le sorprese riservate dalla domenica di Lega Pro, si son pure fatti due conti. Il primo, griffato di rossoblu: la Ternana, si diceva, l’ha messa lì così. A metà tra un assist e un tiro cross. E l’occasione – che il più delle volte fa l’uomo ladro – non è di quelle da disdegnare. Il secondo, giallorosso beneventano: adesso le scusanti non esistono più. Né possono bastare i conti depauperati dai punti di penalità perché la classifica dice che i campani bazzicano nelle ultimissime posizioni.

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13a / Pagelle Seconda Divisione B: TOP Perugia FLOP Celano

Solo il Perugia (8) riesce a tenere il passo agganciando in classifica a quota 26 la Paganese (5) fermata sullo 0-0 dalla Ebolitana (6,5) che ha resistito in 10 dal 14’ del primo tempo per l’espulsione di Astarita e, soprattutto, è uscita indenne anche all’opportunità colossale capitata agli avversari: rigore parato da Nicastro ad Orlando. Sulla vittoria degli umbri a Fondi (6) c’è l’ombra di un rigore non dato ai laziali sul punteggio di 0-0 dopo pochi minuti.

Il Catanzaro (6) non sa approfittarne e si accontenta del pareggio 1-1 contro l’Aquila (6).Deludente la prestazione della Vigor Lamezia (5) che non va oltre lo 0-0 contro l’Aversa (6,5). In coda, poker del Melfi (6,5) al Celano (4) ridotto in nove uomini. Si risvegliano il Fano (7) capace di espugnare il difficile campo di Isola Liri (5) passato per prima in vantaggio, ed il Campobasso (7) che sbanca Gavorrano (6)  con Fioretti che segna l’inutile rete della bandiera nel 5° minuto di recupero.

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11a / Pagelle Seconda Divisione A: TOP Poggibonsi FLOP Cuneo

L’undicesima giornata della Seconda Divisione A di Lega Pro ha messo in evidenza: la frenata del Treviso, la rimonta del Casale, il crollo verticale di Cuneo e Mantova e, soprattutto, le imprese di Poggibonsi e Giacomense.

Il Treviso (6), capolista con 23 punti, si fa rimontare per due volte dal Rimini (7) che al 40’ della ripresa pareggia i conti con Zanigni.

Colpo gobbo del Casale (7) che con la rete di Crocetti nel corso del primo quarto d’ora piega il BorgoBuggiano (5).

L’impresa è del Poggibonsi (8) che sbanca il Martelli di Mantova con un rotondo 0-3 grazie alla doppietta di Falomi e Pera.

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10a / Pagelle Prima Divisione B: TOP Carrarese FLOP Barletta

Aggancio al vertice della classifica di Prima Divisione B: il Frosinone (6,5) grazie alla punizione bomba di Artistico pareggia 2-2 a Trapani (6) e in virtù della terza sconfitta consecutiva del Pergocrema (5) lo aggancia in vetta a 18 punti.

La Triestina (7,5) è tra le squadre più meritevoli di giornata: la doppietta di Motta e il gol del sempre prezioso Godeas, piegano il Pergo per 3-2 e soprattutto consente agli alabardati di ottenere una vittoria attesa da un mese e mezzo.

Merita un plauso doppio la Carrarese (8) che si porta al secondo posto sbancando il Garilli di Piacenza (5,5) imbattuto da 5 giornate. Decide tutto il giovane Orlandi che ha realizzato nella ripresa una signora tripletta.

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10a / Pagelle Prima Divisione A: TOP Foligno FLOP Como

La decima giornata della Prima Divisione A ha regalato sorprese infinite. Meritano voti alti il Pavia, la Tritium, il Foligno, il Lumezzane e il Sorrento. Bocciati invece Viareggio, Spal, Pro Vercelli e Como.

Nel dettaglio: il Pavia (7,5) è stato capace di fermare la capolista Ternana (5,5) evitando la sconfitta con un acuto al 92’ di Marchi. Stasera si attende la risposta del Taranto a Benevento: in caso di sconfitta pugliese, inevitabile dire che i due punti persi dagli umbri assumerebbero il sapore al rovesio del punto guadagnato.

Impresa della Tritium (7) che ha sbancato il Sinigallia di Como (5) per 1-2 . Primo sorriso per il Foligno (7,5) che è stato capace di andarsi a prendere i tre punti a Vercelli (5) sfrutando nel migliore dei modi i minuti di recupero.

Viaggia come un rullo compressore il Lumezzane (7), giunto alla quarta vittoria consecutiva: regolata la pratica Viareggio (5), con i toscani che hanno chiuso in nove uomini: a questo punto, urge che la società viareggina individui al più presto il sostituto di Agenore Maurizi per cercare un rilancio fondamentale (si fa con insistenza il nome di Torricelli).

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Le pagelle di Barletta – Feralpi 0-1

Barletta – Feralpisalò 0-1

L’acuto di Drascek a una manciata di minuti dal termine della prima frazione di gioco consente al Feralpi di mettere in cascina tre punti che erano necessari come l’acqua, anche perché i lombardi rischiavano di precipitare ulteriormente nei bassifondio della gradiuatoria e perdere terreno importante dalle squadre che precedevano.

Invece, complice un Barletta meno piacevole delle uscite precedenti, gli ospiti hanno poi saputo conservare il gol di vantaggio e difenderlo al meglio. Non è piaciuta la retroguardia pugliese mentre quella di mister Remondina è stata impeccabile.

Le pagelle:

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VIDEO Reggiana – Pisa 1-0: capitan Zini, un leone; Lanna, ma che hai fatto?

Reggiana – Pisa 1-0
Le pagelle

Il Pisa in bianco è squadra formato trasferta che sul terreno di gioco della Reggiana ha saputo tenere testa ai locali grazie a una prestazione attenta in retroguardia: Perna e Zini, poi Matteini e Obodo, gli uomini più pericolosi nel corso della prima parte sono loro, anche se l’occasione più ghiotta capita sui piedi di strizzolo che, dopo aver saltato anche l’estremo, si divora il gol.

Da segnalare, prima dell’intervallo, l’episodioo che avrebbe potuto cambiare volto alla partita (ma che non ha inciso come si pensava: buon per la Reggiana): è il 35′ quando Lanna, in maniera ingenua e inopportuna, tocca con il gomito alto un avversario. L’arbitro, richiamato dal guardalinee, lo manda negli spogliatoi.

 

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VIDEO Latina – Andria 5-2: sette reti e quattro espulsi (più mister Di Meo)

Latina – Andria 5-2

Sette reti, quattro espulsi, (più mister Di Meo) una girandola di emozioni e paecchia confusione nel corso di un match nel quale l’Andria è naufragata dopo essere stata in vantaggio per 2-1 su un Latina che ha manifestato nella prima parte di gara le solite disattenzioni cui i laziali hanno abituato: amnesie difensive e svarioni nella zona nevralgoca del campo. Non a caso, Manco e Del Core ribaltano in breve tempo il vantaggio iniziale di Jefferson, che aveva illuso il Latina.

Poi, i cartellini conminciano a fioccare a raffica: al 13’ rossi per Berardi e Cossentino per reciproche scorrettezze; al 17’ st fuori Manco per proteste. Al 35’ st tocca a Pierotti, che finisce anzitempo negli spogliatoi per gioco violento. In un contesto simile, con i locali in doppia superiorità numerica, il Latina comincia a segnare a raffica. Tutte le reti nella ripresa: al 13’ tocca a Pagliaroli, al 26’ a Gasperini, al 38’ a Tortolano e – della serie non infieriamo – al 49’ griffa anche Tortori.

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VIDEO Ternana – Pavia 2-2: Marchi gela il Liberati al 94′

Ternana – Pavia 2-2

Beffa al 4′ di recupero e, nonostnte le bandiere rossoverdi allo stadio Liberati abbiano sventolato prima e dopo la doccia ghiacciata, per la Ternana l’amaro in bocca è enome, anche perché – dopo un avvio in discesa – i padroni di casa stavano faticando non poco a prendere pieno possesso del terreno di gioco e a strutturare la manovra lineare che ne ha determinato la scalata fino alla prima posizione della graduatoria di Prima Divisione A.

Il vantaggio immediato di Litteri è forse stato un deterrente che gli umbri hanno pagato eccessivamente: la strada spianata contro un aversario in difficoltà ha di fatto calmato oltre moo i locali mentre il Pavia è cresciuto con il passare dei minuti.

La rete di Rodriguez allo scadere della prima frazione riequlibra un match che avrebe dovuto decidersi nei secondi 45′ di gioco, la voglia di conservare il primato ha scosso i locali: Docente riporta avanti la Ternana che, per una distrazione fatale al 4′ di recupero, si fa beffare da Marchi.

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VIDEO Sorrento – Carpi 2-1: campani in rimonta

Ciro Ginestra, la garanzia. E poi, poi Scappini che pesca un colpo dal cilindro di un Sorrrento voglioso di pescare a mano aperta nell’enorme potenzialità presenti in rosa e non sempre espresse al meglio.

Gli uomini di Maurizio Sarri, contro un Carpi partito con il piglio giusto, hanno vinto in rimonta sfrutando una ripresa giocata in tutt’altra maniera rispetto alla prima frazione.

La rete del vantaggio ospite arriva allo scadere della prima frazione ed è figlia di uno spunto corale che Kabine riesce a finalizzare al meglio.

Secondo tempo d’altra fattura per i locali: l’acuto di Ginestra è momento di gioco cui siamo abituati, Scappini va a cercare gloria e torna a metà campo con le braccia alzate.

Il rammarico della squadra di Notaristefano è quello di non essere riuscita a bissare nella ripresa quanto di buono fatto vedere nel corso dei primi 45′. Sorrento seconda forza del campionato in compagnia del Taranto (che gioca lunedi contro il Benevento), il Carpi resta a 16 punti. Le immagini salienti della partita:

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Alessandria – Bellaria Igea 3-1: Degano e Segarelli stendono gli ospiti

Alessandria-Igea Marina 3-1

Il pareggio di Fioretti al 15’ del primo tempo, dopo l’immedito vantaggio piemontese di Viviani, è stato solo un’illusione. Perché l’Alessandria, in realtà, ha dilagato in un fnale di partita nel quale Degano e Segarelli – abili a chiudere l’incontro – hanno saputo sfruttare le manovre in velocità impostate dalla mediana. Il Bellaria chiude in dieci per il rosso a Turchetta. Vitali i tre punti per i locali, che si agrappano alla zona salvezza stabilendosi a 10 in graduatoria. Gli uomini di Campedelli restano fermi a 14.

 

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