Monza, un punto e qualche rimpianto

Monza – Reggiana 0 – 0

Pareggio a reti bianche dei granata nella partita Monza- Reggiana, valida per la ventunesima giornata del campionato di 1^ DIVISIONE GIRONE A 2010/2011, giocata ieri, domenica 23 gennaio 2011 alle ore 14.30. I granata salgono così a quota 31 punti e saranno impegnati domenica prossima in casa allo Stadio Giglio contro il Como.

A fine gara ecco le dichiarazione di Gambadori del Monza:

“Abbiamo giocato un’ottima partita ma purtroppo abbiamo portato a  casa solo un punto, per questo c’è grande rammarico. Dobbiamo continuare così perché con prestazioni come quella di oggi difficilmente non si vince, adesso abbiamo 2 settimane per preparare al meglio le prossime 2 trasferte fondamentali per noi. Personalmente ringrazio tutti perché qui a Monza sono stato accolto benissimo. In campo mi piace molto inserirmi e arrivare al tiro, peccato perché oggi il loro portiere sulla mia occasione è stato bravissimo. Alla fine ero un po’ stanco, con il giusto lavoro sono sicuro di poter dare molto di più”.

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Cremonese, finalmente una gioia

CREMONESE-RAVENNA             1-0 CREMONESE: Bianchi, Vitofrancesco, Rizzi, Stefani, Fietta, Cremonesi, Toledo (Bini), Tacchinardi, Coda, Nizzetto (Bacher), Gasparetto (Colacone) A disp: Galli, Sales, Cattaneo, Pradolin All. Acori RAVENNA: Rossi, Carnesalini, Gardella … Leggi il resto

Il Como ci prova, l’Alessandria resiste

COMO-ALESSANDRIA 0-0

COMO (4-2-3-1): Castelli; Maggioni, Conti, Magli, Fautario (dal 21′ st Da Dalt); Riva, Filipe (dal 33′ st Fortunato); Bardelloni, Villar (dal 28′ st Scardina), Franco; Maah. A disposizione: Ciapessoni, Ambrogetti, Licata, Ardito. All. Garavaglia.

ALESSANDRIA (4-2-3-1): Servili; Pucino, Romeo, Cammaroto, Bonomi; Camillucci, Damonte; Negrini (dal 43′ st Cuneaz), Martini (dal 24′ st Bondi), Croce; Scappini (dal 36′ st Artico). A disposizione: De Marco, Segarelli, Machado, Ghinassi. All. Sarri.

Arbitro: Gallo di Barcellona Pozzo di Gotto.

Spettatori: 1000 circa.

Espulso: Oscar Brevi, al 43′ per proteste.

Ammoniti: Fautario, Camillucci, Maggioni, Bonomi.

Angoli: 4-2 per il Como.

Recuperi: 1′ pt – 4′ st

Un Como vivace e che ha dimostrato di essere sempre reattivo e sveglio non è riuscito ad aver la meglio su un’Alessandria che, complice le pessime condizioni del campo da gioco, ha cercato sin da subito di amministrare lo 0-0. Ottima la prova dell’estremo difensore dell’Alessandria Servili, che in almeno tre occasioni dice no ai tentativi dei lariani. All’87’ è ancora l’estremo ospite a negare il gol a Maah, respingendo un colpo di testa sotto porta. Sulla ribattuta poi il Como segna, ma tra le proteste la rete viene annullata dall’arbitro De Marco di Barcellona per posizione di fuorigioco del comasco Franco.

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Il SudTirol ferma il Verona

FC SUDTIROL -HELLAS VERONA 0-0

FC Sudtirol (4-3-2-1): Zomer; Traorè, Kiem, Nazari, Martin; Furlan, Mariano Romano, Fink (46’st Fink); El Kaddouri (19’st Manuel Fischnaller), Campo; Marchi (35’st Baccolo). A disposizione: Mair, Sorrentino, Kaufmann, Crepaz.

Allenatore: Alfredo Sebastiani

Hellas Verona (4-3-1-2): Rafael; Abbate, Ceccarelli, Vergini, Scaglia; G. Russo (32’st Paghera), Esposito, Hallfredsson; Mancini (33’st Ferrari); Pichlmann, Scapini (40’st Martina Rini). A disposizione: Caroppo, Maietta, Anderson, Garzon.

Allenatore: Andrea Mandorlini

Arbitro: Francesco Saia (Palermo)

Note: spettatori 3.320, di cui 420 abbonati. Ammoniti Nazari (FCS), Fink (FCS), Marchi (FCS), G. Russo (VR), Paghera (VR), Ceccarelli (VR)

Partita di gala, quella al Druso contro il Verona. Ma l’FC Suedtirol ha intelligentemente vestito la tuta da operaio, badando al sodo, ovvero a fare risultato, usando la spada e non il fioretto, concedendo pochissimo agli scaligeri e portando a casa un buon pareggio per 0-0. Ma andiamo per ordine, riassumendo la cronaca del match. Straordinario il colpo d’occhio che offre un “Druso” gremito in ogni ordine di posti, con folta rappresentanza di tifosi ospiti – un migliaio circa – e con clima da stadio “vero”. FC Suedtirol e Hellas Verona fanno il loro ingresso in campo accompagnati – mano nella mano – da due formazioni giovanili che indossano la divisa ufficiale della squadra avversaria e che esibiscono uno striscione con chiaro invito al “Fair Play”, in campo e in tribuna. L’FC Suedtirol, in cerca di riscatto dopo le due sconfitte consecutive d’inizio anno contro Gubbio e Salernitana, si misura nella quarta giornata del girone di ritorno del campionato di Prima Divisione Lega Pro con un Hellas Verona che è squadra dall’immutato fascino malgrado il suo ancora perdurante status di nobile decaduta dai fasti delle stagioni in serie A – memorabile lo scudetto del 1985 – e in serie B. Verona – in tenuta gialla con sottili righe blu – che, con i due successi ed un pareggio conseguiti nelle ultime tre partite, è in netta crescita rispetto ad un girone d’andata nettamente al di sotto delle aspettative. Entrambe le squadre lamentano assenze di peso. FC Suedtirol privo degli squalificati Alfredo Romano, Mirri e Burato e degli infortunati Cascone e Albanese, con Nazari riproposto al centro della difesa e con Fink a completare il terzetto di trequartisti a sostegno dell’unica punta di ruolo, ovvero Mattia Marchi. Nel Verona indisponibili – fra gli altri – Selva, Cangi, Berrettoni e Le Noci, quest’ultimo “ex” biancorosso al pari di Mancini, regolarmente in campo, e del direttore sportivo Mauro Gibellini.

Al “Druso” pomeriggio soleggiato e temperatura gradevole considerata la stagione. Dopo le schermaglie iniziali, il primo affondo è del Verona, con Pichlmann che al 5’ scarica per vie orizzontali, armando il sinistro di Hallfredsson, abbondantemente fuori misura. Corto e aggressivo il Verona di Mandorlini, ma l’FC Suedtirol si chiude bene nella propria metà campo, non concedendo alcunché agli scaligeri nei primi 20 minuti.

Provano anche a mettere la testa fuori dal guscio, i biancorossi: al 20’ Campo imbecca in area Marchi che pur strattonato da Vergini trova il modo per girarsi, calciando però ampiamente sul fondo. La partita non decolla, merito dell’atteggiamento ostruzionistico dell’FC Suedtirol, e così il Verona al 32’ ci prova – velleitariamente – con Mancini dalla distanza. Palla altissima. Sporadiche avanzate biancorosse, ma quella del 36’ è incisiva: cross a rientrare di sinistro di Campo con Abbate che, pressato da Fink, rischia l’autorete sventata con bravura da Rafael. Brivido per i biancorossi al 46’, con Hallfreddsson a sventagliare sul secondo palo e con Russo, fortunatamente, che calcia alle stelle sotto misura. Primo tempo avaro di emozioni e di bel gioco che si conclude sullo 0-0, complice l’impeccabile assetto difensivo dell’FC Suedtirol.

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Gubbio inarrestabile: Spezia battuto

GUBBIO-SPEZIA 2-1

Marcatori: 7°pt Borghese (G), 2°st Bianchi; 22°st rig. Gomez

GUBBIO (4-3-3): Lamanna; Bartolucci, Borghese, Briganti, Farina (45°st Capogrosso); Sandreani, Boisfer, Raggio Garibaldi; Donnarumma (13°st Suciu), Gomez, Galano (27°st Caracciolo). A disp. Farabbi, Gaggiotti, Caracciolo, Montefusco, De Rosa. All. Mengoni

SPEZIA (4-3-1-2): Fiorillo; Bianchi, Comazzi, Buscaroli, Pedrelli; Buzzegoli, Casoli, Herzan, Vannucchi (30°st Musto); Cesarini (18°st Lazzaro), Colombo. A disp. Conti, Ciaramitaro, Enow, Lollo, Boldrini. All. Pane.

Arbitro: Marco Di Bello di Brindisi
Ammoniti: Buscaroli, Colombo, Bianchi, Comazzi (S), Bartolucci, Caracciolo (G)
Spettatori: 1763 spettatori
Espulso: 22°st Buscaroli

GUBBIO – Per lo Spezia ultima chiamata per risalire la classifica, per il Gubbio una vittoria da conquistare dopo il kappaò di sette giorni fa e il punto di penalizzazione.

La partenza dei padroni di casa è però arrembante: al 4′ Fiorillo deve alzare sulla traversa un colpo di testa in mischia di Borghese.
La diga verticale composta da Raggio Garibaldi e Gomez fa subito la differenza e dopo appena 7′ sono i padroni di casa a passare: punizione di Sandreani dalla sinistra, colpo di testa autoritario di Borghese, Fiorillo si allunga ma può solo sfiorare. E’ l’1-0.
La reazione spezzina è in una conclusione dal limite di Cesarini su assist di Colombo. Al 20° Vannucchi prova ad inventare: punizione dalla destra, tutti, compreso il portiere, si aspettano il cross al centro e invece lui disegna una parabola diretta all’angolino costringendo proprio Lamanna ad un notevole colpo di reni che toglie la palla dal sacco.

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Pavia, vittoria e vista sulla salvezza

PAVIA – SPAL 1-0 Pavia:  Redaelli, Daffara, Preite, Blanchard, Visconti, Ferrini, Beretta (89′ Guadalupi), Tarantino, Puccio (85′ Mazzocco), Ferretti, Eusepi (80′ Veronese). A disposizione: Guerci, Caidi, Tattini, A. D’Errico. All. … Leggi il resto

La Nocerina a Barletta attende la risposta dell’Atletico a Benevento

Nel girone B di Prima Divisione oggi il campo principale è quello di Benevento. La formazione di Galderisi, che nel posticipo dello scorso lunedì ha imposto il 3-3 alla capolista Nocerina, tra qualche minuto scende in campo contro l’Atletico Roma, seconda forza del campionato.

E’ un dentro o fuori: un pareggio, con una contemporanea vittoria della Nocerina a Barletta (sfida però non facile per i molossi, anche se i pugliesi non avranno in panchina la guida Sciannimanico, squalificato dal giudice sportivo) significherebbe dare ai campani il pass per la serie B. Se invece l’Atletico Roma dovesse passare anche a Benevento, sapremmo che la formazione di Incocciati è l’anti-Nocerina. Attenzione però al Benevento, che con la cura Galderisi non ha mai perso e in casa è sempre temibile.

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Gubbio e Sorrento, voglia di ripartire

Dopo la doppia sconfitta di domenica scorsa, Gubbio e Sorrento riprendono la sfida in vetta al girone A di Prima Divisione. In casa umbra c’è amarezza per il punto di penalizzazione subito e per il riavvicinarsi del Sorrento. Attesa dunque una forte reazione dei ragazzi di Torrente contro lo Spezia di Pane, che però di punti di penalizzazione ne ha avuti due e che in casa umbra non va certo in gita scolastica.

Più facile – sulla carta – il compito del Sorrento, che dopo la sconfitta in terra emiliano di sette giorni fa, contro il Bassano Virtus ha l’occasione giusta per ripartire. Ma attenzione perché i giallorossi sono una delle squadre più in forma del campionato, reduce da due vittorie consecutive. Alle spalle delle due grandi, doppia trasferta per Alessandria e Spal.

I piemontesi andranno a far visita al Como, mentre la Spal è di scena a Pavia. Dopo la vittoria di domenica scorsa contro il Monza, l’Hellas Verona ora vuole torna a vincere anche in trasferta. Proverà a farlo al “Druso” di Bolzano, contro un Sudtitirol che non ha ancora vinto nel 2011, anzi è reduce dalla doppia sconfitta contro Gubbio e Salernitana. Una delle sfide più affascinanti della giornata è il derby salernitano tra Paganese e Salernitana.

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