Taranto, Dionigi: «Temo la Lucchese, ma possiamo fare bene»

Per il Taranto trasferta molto impegnativa domani sul campo di una delle squadre più in forma del momento, la Lucchese. Mister Dionigi è consapevole del delicato impegno, però sta caricando a mille i rossoblu:

  • “Sappiamo di affrontare la squadra più in forma del momento, però dobbiamo andare lì cercando di imporre il nostro gioco come abbiamo fatto nell’ultima sfida contro il Pisa. La Lucchese è una squadra molto forte, agevolata dall’entusiasmo delle vittorie conseguite nel recente passato, e il suo punto di forza è l’attacco. In particolare Grassi è capace di mettere in difficoltà la difesa avversaria, giocando tra le linee. Forse hanno qualche distrazione di troppo sulle corsie esterne di difesa. Restiamo tranquilli e convinti di potercela fare anche nella sofferenza. E’ una partita importante, ma non quella decisiva al fine del torneo. La svolta arriva nelle ultime cinque/sei giornate, non ora”.

Alcuni problemi di formazione per il tecnico ex centravanti del Napoli, che però tiene tutti sulla corda fino all’ultimo momento:

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Verona, Mandorlini: «Manteniamo un profilo basso»

In casa Hellas Verona i sei punti ottenuti con Reggiana e Cremonese non mutano l’approccio mentale di mister Mandorlini. “Una canzone di Vasco Rossi dice “eh già, io sono ancora qua”. Siamo contenti delle vittorie, ma non abbiamo fatto ancora niente, classifica alla mano. Domenica ci aspetta una sfida ancora più importante per molti aspetti, andiamo avanti con un profilo basso e poi vedremo”. Queste le prime dichiarazioni del tecnico dell’Hellas nel corso dello spazio interviste di venerdì.

Il numero di atleti a disposizione va via via aumentando. Oltre a Campagna, anche Pichlmann e Mancini possono essere utilizzati nella 25a di campionato:

“Questo è un fattore positivo, la sosta prevista dal calendario ci permetterà di recuperare qualche altro giocatore. Tiboni ha avuto l’influenza, per Napoli serviranno ancora giorni di terapie. Al di là di tutto l’ex Gallipoli e l’austriaco vantano un peso specifico importante: l’hanno dimostrato e devono continuare a farlo”.

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Siracusa, Giordano: «Sette punti e siamo salvi»

Carmine Giordano, autore di una splendida prova nella gara contro la Cavese, così come in altre partite, al termine della sessione di lavoro ha incontrato la stampa. Il centrocampista napoletano non si sbilancia sul proseguo del campionato della squadra; per lui l’obiettivo primario rimane quello della salvezza.

  • “Con la vittoria di domenica, contro la Cavese, il divario che ci separa dall’obiettivo salvezza è sempre minore; stando ai numeri, mancano ancora sette punti. Speriamo di raggiungere questo obiettivo nel più breve tempo possibile, così con la mente più serena, possiamo ambire ad altro”, esordisce così Giordano che ha poi sostato l’attenzione sulla gara di domenica contro il Barletta. “Non sarà una partita semplicissima, ma, credo sia alla nostra portata. Dovremo stare attenti, ma, andiamo lì per fare la nostra partita e tornare a casa con un risultato positivo”.

Doppia seduta d’allenamento tra freddo e pioggia nella giornata di oggi per il Siracusa. Entrambe le sedute di lavoro sono state svolte al C.S. Erg, e domani pomeriggio si replicherà sempre nell’impianto sportivo di Via Piazza Armerina per il test match di metà settimana. Per gli azzurri lavoro esclusivamente tecnico tattico. Al mattino allenamento per reparti, con Mr. Andreozzi che curava il reparto difensivo e Mr. Ugolotti  quello offensivo. A questo genere di lavoro, sempre nella prima seduta della giornata, la troupe ha svolto un leggerissimo lavoro col preparatore atletico. Al pomeriggio, invece, esercitazioni tattiche con relative partitelle a tema e partita a ranghi misti sulla metà campo.

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Salernitana, Breda: “La sconfitta frutto di episodi”

Si ferma dopo 5 turni utili la serie positiva della Salernitana che esce sconfitta dal ‘Picco’, ma non ridimensiona le sue ambizioni come precisa il tecnico dei campani Roberto Breda:

  • “Sapevamo che lo Spezia avrebbe giocato questo tipo di partita, ad alta intensità con una buona copertura degli spazi, noi avremmo potuto fare una partita diversa. Si sono affrontate due squadre con forti motivazioni, per motivi diversi. Durante il primo tempo eravamo sempre in ritardo, specialmente sulle seconde palle. Abbiamo fatto meglio nella ripresa anche se loro hanno costruito delle ripartenza molto pericolose. Direi che tutti e 3 i gol derivano da situazioni fortunose, sono frutto di episodi particolari; non ci sono state tante palle gol, ma nonostante tutto avremmo potuto pareggiare. Ci sta perdere al ‘Picco’, complimenti allo Spezia ma adesso pensiamo a ripartire. Oggi abbiamo imparato che senza ritmo ed intensità è diffecile portare a casa dei punti. Quella di oggi è stata una partita simile a quella dell’andata: ha vinto la squadra che ha saputo sfruttare la meglio gli episodi a favore”.

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Bassano, Rodriguez: «Qui la mia piazza ideale»

Il Direttore Generale del Bassano Virtus, Stefano Braghin, ha prelevato Reider Rodriguez nel mercato di gennaio dalla Juventus dal Pergocrema visto che a Crema non giocava da diverso tempo. Certamente i tifosi gialloblù, dopo averlo visto sfrecciare in campo mettendo in difficoltà tutta la retroguardia, avranno avuto l’amaro in bocca nel rivederlo:

“Sì contro il Pergocrema ho disputato una buona gara. Certo, le motivazioni non mi mancavano ed avevo tanta voglia di far bene, ma è anche grazie ai consigli di mister Jaconi che mi sono inserito bene nel gruppo. Mi ha detto di fare le cose semplici e così è stato. Ho ascoltato i suoi dettami ed alla fine è andata bene, abbiamo portato a casa un risultato molto prezioso per il proseguio del torneo.”

  • Quali sono le tue caratteristiche principali?

“Amo sfruttare gli spazi per arrivare al momento giusto nel posto giusto. Sto affinando l’intesa con i compagni e mi sto trovando bene, gente esperta come i miei compagni d’attacco non può che farmi crescere”.

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Siracusa, il ds Laneri chiama a raccolta i tifosi

Antonello Laneri, Direttore Sportivo del Siracusa, ieri pomeriggio, così come d’abitudine, ha seguito dalla panchina e con parecchio interesse la sgambatura di metà settimana della squadra. Una volta terminato il match il ds azzurro ha incontrato la stampa.

Quello costruito dal direttore è prima di tutto un Siracusa umile e voglioso. Col passare del tempo, giornata dopo giornata, il gruppo ha trovato la giusta amalgama ed è venuto fuori. Oggi il Siracusa, guidato da Ugolotti, milita nelle zone alte della classifica però i dirigenti non vogliono ancora sbilanciarsi.

  • Domenica il Siracusa è chiamato ad affrontare una partita importante per il proseguo del proprio campionato. Una gara che, con ogni probabilità, decreterà l’obiettivo per cui il Siracusa dovrà lottare: “Credo che domenica si deciderà gran parte del futuro del Siracusa e dico questo in quanto la giornata di campionato proporrà una serie di scontri diretti. Per futuro intendo il proseguo del campionato del Siracusa mirato al raggiungimento di un determinato obiettivo. Domenica contro la Cavese per noi sarà una partita importante e per questo abbiamo bisogno del supporto dei tifosi”, dice in maniera molto chiara il ds Laneri.

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Juve Stabia, Tarantino: «Col Lanciano ci riscatteremo»

A caricare la Juve Stabia in vista del prossimo match contro il Lanciano e dopo la cocente sconfitta di Foggia ci pensano Tarantino e Valtulina, che hanno incontrato la stampa al termine dell’allenamento.

  • Nazzareno Tarantino appare ancora nervoso per la sconfitta di domenica.

In sala stampa commenta così le tensioni vissute in settimana tra le società Foggia e Juve Stabia: “Non è successo nulla. Siamo stati accolti come in altre gare. Il clima si è un po’ inasprito all’interno del rettangolo verde ma queste sono cose che fanno parte del calcio. Per loro era l’ultima spiaggia per rientrare nei play off e l’hanno sfruttata. A mio avviso, noi abbiamo disputato la peggior partita dell’anno assieme a quella contro il Foligno in casa. Ma paradossalmente è meglio aver subito adesso questa batosta e non più avanti”.

L’esterno d’attacco analizza così l’andamento generale: “il campionato è livellato. Credo che diverse squadre possano ambire agli spareggi promozione, oltre alla Cisco Roma ed al Benevento che credo non abbiano problemi al riguardo. Come ben vedete, anche la Lucchese, che è giunta a trentuno punti, può rientrare. Quindi spetterà a noi non liberare il posto attualmente occupato.

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Foggia, Sau carica: «A Viareggio per vincere»

A caricare il Foggia in vista della prossima trasferta di Viareggio ci ha pensato il bomber sardo Sau, autore di dodici reti in questa stagione.

  • «La vittoria ottenuta contro la Juve Stabia ci ha fatto bene, soprattutto sotto il profilo del morale, ma non dobbiamo abbassare la guardia. Il Viareggio è una squadra corta, che pressa i portatori di palla e riparte velocemente in contropiede. Dobbiamo raddoppiare gli sforzi, impegnarci al massimo per invertire la rotta, anche se non credo che queste sconfitte siano figlie di un nostro atteggiamento sbagliato. Forse sono più dovute a episodi sfortunati».
  • La preparazione – Prosegue intanto sul sintetico del piccolo centro ordonese la marcia di avvicinamento del Foggia all´anticipo di campionato contro il Viareggio, in programma sabato 19. Parte atletica e partitella a campo ridotto per i rossoneri di mister Zeman, che ha potuto contare sul rientro in gruppo di Bartosz Salamon; lavoro part-time invece per Dani Verruschi, che non ha svolto la partitella a scopo precauzionale. Allenamento differenziato, invece, per Simone Santarelli e Moussa Kone. Domani unica seduta pomeridiana (ore 15,30) allo stadio Zaccheria.

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Spezia in difficoltà, per Buzzegoli un gol amaro

Domenica, a Como, Daniele Buzzegoli, ha segnato il suo primo gol con la maglia dello Spezia, ma sfortunatamente non è servito ad ottenere punti contro la compagine lombarda, in una partita da dimenticare per i bianchi: “Il mio gol non è neanche una magra soddisfazione a livello personale, è stato assolutamente inutile; al personale non possiamo assolutamente guardare in questo momento. Domenica in campo non abbiamo fatto assolutamente il nostro dovere, ma quel gol poteva essere importante perchè ci aveva riportato in parità, anche non meritandolo. Avremmo per lo meno dovuto mantenere quel risultato, anche alla luce della nostra opaca prestazione; dopo il pareggio volevamo provare a far qualcosa, ma abbiamo nuovamente sbagliato. Poi capita un angolo, un fallo non fischiato e prendi gol; non è una scusante, questa è una squadra esperta e non può capitare di prendere un contropiede così, certi errori si pagano”.

Uno Spezia che continua a faticare fuori casa: “Se a Gubbio , rientrando negli spogliatoi, c’era rammarico per il risultato, a Como, oltre all’aspetto psicologico, abbiamo commesso anche errori tattici, abbassandoci troppo, con un atteggiamento a volte rinunciatario; noi non possiamo avere timore di nessuno, siamo lo Spezia. Fuori casa non siamo all’altezza, ma è una qualcosa di inspiegabile alla luce del nostro lavoro settimanale”.

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