Juve Stabia, Braglia: “A Foggia una domenica di black out”

Mister Braglia, al termine del match contro il Foggia di Zeman, con grande lucidità e chiarezza analizza l’andamento dell’incontro della sua Juve Stabia:

“ Abbiamo regalato un uomo in più ad una squadra che gioca bene come il Foggia – così esordisce il trainer – che domenica scorsa ha ampiamente legittimato il risultato. C’è poco da dire – precisa il tecnico – se non far tesoro della sconfitta e guardare avanti”.

Mister Braglia, senza nascondersi focalizza l’attenzione su due aspetti negativi che hanno caratterizzato la prestazione della Juve Stabia:

“Nella gara di Foggia miei uomini hanno mostrato mancanza di personalità e soprattutto di determinazione. In altre parole abbiamo sbagliato tutto dimenticando che le partite durano 90 minuti”.

In vista del prosieguo del torneo: “Speriamo di poter recuperare, quanto prima, tutti gli infortunati perché ora, visto che dovremo anche disputare la Coppa Italia, è importante avere le alternative per consentire a qualcuno di tirare un po’ il fiato e recuperare le energie necessarie per affrontare la delicata fase finale della stagione”.

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Verona, Mandorlini: “Capisco le contestazioni”

Ad introdurre la sfida di lunedì con la Reggiana mister Mandorlini, intervenuto oggi pomeriggio.

Infermeria ancora affollata in casa gialloblù, nonostante il passare dei giorni:

“Non è cambiato nulla, molti elementi sono ancora fuori e non sappiamo se li recuperiamo. Berrettoni è a disposizione, ieri ha giocato per un tempo. Tiboni sta lavorando, ma quando arrivi da un lungo periodo di inattività serve un pò di tempo. Il ragazzo ha grande volontà, si tratta di un aspetto positivo”.

Tre gli squalificati tra gli emiliani, ma l’ex tecnico del Cluj si concentra esclusivamente sul proprio gruppo:

“Dobbiamo pensare solo a noi, non conosco i problemi degli avversari. L’imperativo è far bene e cercare di vincere, unico fattore importante. Serve una partita da squadra, il risultato di domenica scorsa è la cosa negativa che ci rimane. Andiamo avanti con convinzione, l’obiettivo è soltanto quello di centrare i tre punti. Il Verona è sempre stato vivo”.

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Pergocrema, patron Bucci: “Tutti uniti per la salvezza”

Il presidente del Pergocrema, Manolo Bucci, è intervenuto con un lungo intervento sul sito ufficiale della squadra gialloblu per caricare tutto l’ambiente in vista delle ultime importantissime partite.

“La nostra situazione in classifica ha bisogno dell’immediata reazione della squadra, che già domenica contro il Bassano dovrà scendere in campo con la grinta giusta e senza concedersi altri errori. Con i nuovi arrivi di Marconi, Caccavallo, Canzian e Criaco la  squadra si è rafforzata e siamo pronti a continuare il girone di ritorno, per raggiungere la salvezza che è un obiettivo decisamente alla nostra portata. Sono soddisfatto del lavoro fatto dalla dirigenza al calcio mercato e sono sicuro che questi nuovi quattro elementi sapranno dimostrare sul campo quanto valgono.  Nonostante le voci che si rincorrevano che nell’ultimo mese e mezzo hanno più volte predetto la partenza certa di Russo e Galli, i due calciatori sono ancora qui per scelta condivisa e saranno molto importanti anche nel prosieguo del campionato. L’ambiente è finalmente sereno, dopo i problemi avuti nei primi mesi e le polemiche che sono seguite, ora possiamo finalmente iniziare una progettazione futura che dia continuità alla squadra e alla società”.

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Siracusa, Moi carica in vista della Nocerina

Ancora allenamenti in casa azzurra in vista della gara contro la Nocerina di domenica pomeriggio allo stadio “San Francesco”.

Nella giornata odierna, come ogni mercoledì che si rispetti, la squadra ha svolto una doppia seduta di lavoro. Al mattino lavoro prettamente tecnico-tattico con studio ed elaborazione di schemi. Al pomeriggio invece una serie di esercitazioni dedite al possesso e quindi una partitella a metà campo.

Hanno lavorato a parte svolgendo una leggera corsa a ridosso del terreno di gioco Nicola Mancino e Antonio Di Silvestro. Lavoro in palestra invece per Roberto Chiaria e Davide Desideri.

Domani pomeriggio, giovedì 9 fabbraio, partitella infrasettimanale al “De Simone”,

Il colossale difensore azzurro Davide Moi, prima di lasciare gli spogliatoi del “De Simone” si è intrattenuto con gli organi d’informazione. Testa e gambe interamente proiettate alla gara di domenica. All’andata per il Siracusa si trattò della svolta epocale al campionato, nella stessa giornata la Nocerina collezionò la prima ed unica sconfitta del campionato.

“La partita d’andata per noi era come una sorta di ultima spiaggia e ci tenevamo in maniera particolare a far bene. La partita coincideva anche con l’arrivo del mister Ugolotti e tutti volevamo dare una svolta, in positivo, al nostro campionato. Avevamo molte motivazioni e tanta voglia di metterci in mostra per dimostrare che anche il Siracusa poteva dire la sua in questo campionato”,

esordisce Moi.

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Verona, Mandorlini: “Gubbio primo con merito, ma ci proveremo”

La stagione dell’Hellas Verona è arrivata ad uno snodo importante, dopo un 2011 con buoni risultati, con qualche piccola ombra, e un mercato che ha regalato nuove bocche di fuoco a mister Mandorlini, che comincia la sua intervista prima del match contro il Gubbio proprio partendo dai nuovi arrivi: “Scapini e Napoli hanno accusato un po’ d’influenza, Mancini qualche piccolo problema, ci aspetta una sfida bella ed importantissima. Ho valutato tante soluzioni, un’idea di gioco ce l’abbiamo, bisogna farsi trovare pronti. Inutile parlare di cosa poteva essere e non è stato, il Gubbio ha molti punti di vantaggio ed è in testa da sempre, nonostante ciò non ci sentiamo inferiori. Dobbiamo dimostrarlo sul campo”.

Il calciomercato, forse per via del mancato arrivo di un attaccante di primissimo livello (a lungo si era parlato di Godeas e di Ganci), pare aver creato dei malumori tra tecnico e società, ma è stato lo stesso Andrea Mandorlini a spazzare via ogni voce di dissidio:

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Atletico Roma, Mazzeo promette i gol per arrivare in B

Questo matrimonio si doveva fare. E cosi è stato. Già in estate il nome di Fabio Mazzeo era stato accostato ripetutamente all’Atletico Roma che si stava preprando alla Prima Divisione, dopo la trionfale cavalcata della passata stagione. Poi come spesso accade nel calcio quando tutto sembrava ormai concluso, l’affare saltò e Mazzeo scelse Cosenza, una squadra che alla vigilia del campionato veniva  disegnata per essere annoverata tra le grandi protagoniste.
Mazzeo inizia l’avventura in rossoblu ma per sua stessa ammissione non sempre tutto va come pensi possa andare…
“E’ vero – ammette Mazzeo nella sua prima intervista in biancoblu- avevo accettato con grande entusiasmo l’avventura di Cosenza ma ben presto mi sono reso conto che qualcosa non funzionava come doveva. Non mi sono trovato bene e ben presto sono sorte difficoltà societarie e risultati che non soddisfavano le aspettative. Porto comunque un ricordo bellissimo della città e dei tifosi che con me sono stati sempre deliziosi, e di questo li ringrazio pubblicamente”.
Mai dire mai nel calcio. Ed ecco che quando forse meno te lo aspetti, nel mercato invernale di riparazione, Mazzeo ritrova l’Ateltico Roma;  un’operazione lampo condotta dal direttore generale Massimo Corinaldesi e dai d.s. Giuffrè ed Appetiti. E Fabio Mazzeo volta pagina e inizia la sua nuova avventura in biancoblu.

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