Spal, si teme un lungo stop per Fofana

Dopo due giorni di riposo oggi riprenderà la preparazione spallina. Questo il programma completo: mercoledì 26/01 -ore 14.30 allenamento al centro sportivo di via Copparo; giovedì 27/01 – doppia seduta … Leggi il resto

Barletta, via Sciannimanico. Arriva Cari

La S.S. Barletta Calcio ha esonerato dalla conduzione tecnica della prima squadra il sig. Arcangelo Sciannimanico. Al suo posto è stato tesserato il sig. Marco Cari, già tecnico, tra le altre, di Salernitana, Perugia, Arezzo e Taranto. Cari si avvarrà del lavoro del suo vice Stefano Furlan.

Il nuovo tecnico, che ha svolto ieri pomeriggio il suo primo allenamento con la sua nuova squadra, è stato presentato nel corso di una conferenza allo stadio “Puttilli”. La società biancorossa coglie l’occasione per ringraziare Arcangelo Sciannimanico per il lavoro svolto e gli augura un brillante prosieguo della sua attività.

Come nel suo primo giorno di scuola, Marco Cari, ha voluto conoscere i suoi nuovi alunni. “Devo dire – dice il tecnico di Ciampino – che ho trovato una squadra piuttosto abbattuta dal punto di vista del morale. Penso che dovremo lavorare soprattutto in questa direzione, perchè l’organico è di tutto rispetto”.

Non ha dubbi l’ex tecnico di Taranto e Salernitana sulla qualità del Barletta.

“Se fossimo ad inizio campionato – aggiunge Cari – non avrei dubbi nel considerare il Barletta tra le prime quattro-cinque del torneo. E’ chiaro che adesso la situazione è diversa perché in realtà siamo ultimi, senza le penalizzazioni, e squadre che hanno giocatori di qualità spesso hanno problemi quando si trovano in queste situazioni. E’ il nostro un campionato molto equilibrato e a parte la Nocerina possiamo giocarcela contro chiunque”.

Simpatico, poi, il siparietto in sala conferenze. “Vi vedo tristi, coraggio”.

Così Cari si è scherzosamente rivolto ai cronisti presenti. Grande risata che ha contribuito a stemperare un’aria piuttosto grigia.

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Lucchese, rammarico per due punti persi

LUCCHESE – ANDRIA 1-1

Marcatori: 37′ pt. Grassi (L), 2′ st. Di Simone (A)

Lucchese: Pennesi, Baldanzeddu, Pezzi, Cardona, Lollini, Bertoli, Grassi, Piccinni, Marotta, Galli, Biggi (35′ st. Taddeucci). A disp.: Pardini, Bartoccini, Bova, Del Nero, Marasco, Marchetti, Taddeucci. All.: Indiani

Andria: Spadavecchia, Fazio, Di Simone, Ceppitelli, Di Bari, Coletti, Lacarra (32′ st. Caturano), Paolucci, Minesso (1′ st. Carretta), Anaclerio (1′ st. Berretti), Statella. A disp.: Palazzi, Nicolao, Sibilano, Pierotti, Caturano, Carretta, Berretti. All.: Papagni.

Arbitro : Sig. Vincenzo Ripa di Nocera Inferiore

Ammoniti : Paolucci (A), Bertoli (L).

Spettatori : 2.260 circa

Il pareggio (1-1) fra Lucchese ed Andria è valso a ciascuna delle due squadre il terzo risultato utile consecutivo. E’ stata una gara di buona caratura ed entrambe le formazioni hanno confermato di attraversare un momento positivo. In casa rossonera il rammarico di aver centrato un palo con Marotta ed aver sciupato il vantaggio propiziato da Grassi – tiro da fuori area – nel primo tempo.

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Siracusa, la soddisfazione di Ugolotti

SIRACUSA-JUVE STABIA 1-1

MARCATORI: 29’pt Mbakogu (JS); 30’st Spinelli (S)

SIRACUSA: Baiocco, Petta (48’st Giurdanella), Capocchiano, Spinelli, Moi, Ignoffo (k), Bongiovanni (12’st Mancosu), Abate, Cosa, Mancino, Giordano (24’st Corapi); A disposizione: Fornoni, Provenzano, Di Silvestro, Lucenti; Allenatore: Guido Ugolotti

JUVE STABIA: Colombi, Fabbro, Pezzella, Cazzola, Mezzavilla, Scognamiglio, Di Cuonzo, Davì, Corona (k) (33’st Raimondi), Ciotola (9’st Valtulina), Mbakogu (47’st Marano); A disposizione: Panico, Siragusa, Rizza, Tarantino; Allenatore: Giuseppe Braglia

Arbitro: Sig. Denis Santonocito (Abbiategrasso). Assistente1: Sig. Lorenzo Orlandi (Arezzo); Assistente2: Sig. Davide Giampetruzzi (Chiavari)

Note: osservato un minuto di silenzio prima del fischio d’inizio della gara per commemorare il militare italiano, Luca Sanna, caduto in Afghanistan. Spettatori: 2.359 (compresa quota abbonati e 100 tifosi della Juve Stabia ospitati dall’ U.S. Siracusa); Incasso: euro 19.569 (compresa quota abbonati) Ammoniti: Cosa (S); Mbakogu (JS); Corapi (S); Spinelli (S)Ignoffo (S); Di Cuonzo (JS) Corner: 6-6; Recupero: pt 2’ – st 4’ + 1’

Il Siracusa non lascia scappare la Juve Stabia e risponde al gol di Mbakogu con Spinelli al 30′ della ripresa. A fine gara, ecco le parole di mister Ugolotti (Siracusa) in sala stampa.

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Foggia, quattro minuti di ordinaria follia

FOLIGNO-FOGGIA 2-1

FOLIGNO CALCIO (4-3-1-2): Rossini, Iacoponi, Merli Sala, Bassoli; Fondi, Castellazzi, Cusaro, Sciaudone (74´ Coresi); Cavagna; La Mantia (46´ Fedeli), Giacomelli. A disp. Zandrini, Gregori, Fiorucci, Menchinella, Fedeli, Tomassini. All. Federico Giunti

U.S. FOGGIA (4-3-3): Santarelli, Caccetta (70´ Palermo), Rigione, Romagnoli, Regini; Kone, Salamon, Laribi; Farias, Sau, Insigne. A disp. Ivanov, Iozzia, Burrai, Agostinone, Varga, Agodirin. All. Zdenek Zeman

ARBITRO: Claudio Gavillucci di Latina (Pedrini-Romei)

MARCATORI: 29´ Insigne (F), 58´ Fedeli (Fol), 62´ Sciaudone (Fol)

AMMONITI: Laribi, Sau, Salamon (F)

NOTE: Giornata fredda, terreno gibboso. Spettatori 1.203 (un centinaio provenienti da Foggia) per un incasso di € 8.134 (rateo abbonati più paganti). Angoli 7-7. Recupero 2´ pt; 3´ st.

Una sconfitta che brucia. Dopo la scorpacciata di gol e divertimento contro il Lanciano, il Foggia in versione Dottor Jekyll e mister Hyde perde punti preziosi in quel di Foligno, cedendo due a uno contro gli umbri. Una sconfitta inaspettata, soprattutto alla luce del primo tempo in cui Insigne e compagni avevano dettato legge sugli uomini di Giunti. Ma tant´è. Sono bastati quattro minuti nella ripresa per consentire ai padroni di casa di tirare un sospiro di sollievo in chiave salvezza.
In campo vanno due squadre giovanissime: 20,9 l´età media dei biancoazzurri, addirittura 19,5 quella dei satanelli.

In campo però il confronto è subito serrato: Santarelli chiude bene su Giacomelli, dall´altra parte Farias ha l´occasione d´oro su perfetto assist di Marco Sau ma trova Rossini sulla sua strada. Sempre il brasiliano si fa vedere al 22´ su azione di contropiede ma calcia a lato.

Il Foggia gira a meraviglia, Foligno ci capisce poco e così il vantaggio rossonero al 29´ è una logica conseguenza: Laribi saluta tutti e va sul fondo, assist al bacio per Insigne che deve solo spingere dentro la sfera. Uno a zero strameritato per i ragazzi di Zeman. Il Foligno abbozza una reazione a cinque minuti dalla fine del primo tempo, Lamantia si invola in porta e ha la grande chance ma si perde sul più bello. Poco dopo è Sau a mangiarsi le mani su un tentativo ravvicinato che solo un grande Rossini può sventare. E´ l´ultima emozione della prima frazione, ai punti il vantaggio del Foggia è più che legittimo.

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Incocciati: “Il mio Atletico andrà lontano”

Nonostante la sconfitta rimediata a Benevento, che frena le ambizioni di primato dell’Atletico Roma, in sala stampa Beppe Incocciati è soddisfatto della prova dei suoi ragazzi: “Abbiamo affrontato la gara con lo spirito giusto nonostante le tante assenza a cui abbiamo dovuto far fronte nelle ultime ore. Il rammarico più grande è proprio non aver sfruttato l’ottimo approccio alla gara quando abbiamo avuto almeno un paio favorevoli occasioni per passare in vantaggio prima di subire la rete del Benevento“.

Proprio a proposito del Benevento, Incocciati mostra il massimo rispetto per la squadra campana:

Il Benevento mi aveva fatto un’ottima impressione anche all’andata visto che è dotato di un organico di tutto rispetto, stavolta ci hanno messo più grinta e determinazione ed una volta sbloccato il risultato è stato tutto più facile”.

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La Nocerina passa. Ma il Barletta lamenta torti arbitrali

BARLETTA – NOCERINA 1-2

Barletta: Di Masi, Galeoto, Frezza, Guerri (42′ Carbonaro), Lucioni, Maino, Bellomo, Zappacosta (48’st Margiotta), Innocenti, Rajcic (20’st Geroni), Rana

A disp: Gabrieli, Ischia, Lorusso, D’Allocco, Margiotta,

All. Nicola Di Bitonto

Nocerina: Gori, Nigro, De Franco, Di Maio, Scalise, De Liguori, Bruno, Bolzan (13’st Pomante), Negro (48’st Petrilli), Castaldo (16’st Marsili), Catania.

A disp: Amabile, Servi, Galizia, Cavallaro, Petrilli,

All Gaetano Auteri

Arbitro: sig. Mariani di Aprilia

Marcatori: 20′ Castaldo, 55’De Liguori, 71′ Geroni

Amm: Nigro (N), Bolzan(N) Catania(N)

Espulso: 33′ De Franco per doppia ammonizione

La Nocerina – fermata lunedì scorsa da un ottimo Benevento – riprende a correre e lo fa da un campo difficile come quello del Barletta. A parziale scusante per i padroni di casa, le tante assenze: Anselmi, Agnelli, Infantino, Simoncelli, Dossena, Masiero, Picone e Tesoniero. Più di mezza squadra ferma ai box, che costringe Sciannimanico a gettare nella mischia dal primo minuto i nuovi arrivi Innocenti, Rana e Zappacosta.

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Girardi subito decisivo con il Taranto

 

TARANTO – COSENZA 1-0

 



Marcatore: pt 12' Girardi (TA) 


TARANTO (3-4-2-1) - Bremec; Cutrupi, Migliaccio, Colombini; Garufo, Giorgino, Di Deo, Sabatino (36' st Prosperi); Chiaretti, Rantier (22' st Panarelli); Girardi (29' st Sy). A disp.: Barasso, Pensalfini, Antonazzo, Karvonen. All.: Dionigi.


COSENZA (3-4-2-1) - De Luca; Wagner, Ungaro (6' st Rizzo), Kris; Matteini, De Rose, Roselli, A. Fiore; Daud (39' st Gagliardi), S. Fiore; Biancolino. A disp.: Marino, Scarnato, Sommario, Olivieri, Martucci. All.: Toscano.
Arbitro: Ciro Carbone di Napoli (Signoriello – D’Amato)
Ammoniti: Migliaccio (TA), Roselli (CS), Ungaro (CS); Garufo (TA)
Espulsi: Cutrupi (TA), al 20' st, per somma di ammonizioni.
Corner: 3-9
Recupero: pt 1', st 5'.
Note: Spettatori circa 1500. Bremec para un rigore a Biancolino al 49'st.


Al Taranto basta una rete del nuovo arrivato Girardi per stendere il Cosenza. La formazione calabrese, che in settimana ha lasciato andare Mario Somma richiamando in panchina mister Toscano, ha di che recriminare, visto che al 94′ Biancolino si è fatto parare da Bremec un calcio di rigore, fallendo l’opportunità di pareggiare e portare a casa un punto.

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Bassano, che vittoria a Sorrento. Cetera al settimo cielo

Sorrento-Bassano Virtus            0-1

Quella di ieri è stata senza dubbio una domenica da incorniciare per il Bassano, capace di sbancare Sorrento, campo temibilissimo sul quale nessuno era riuscito ad uscire con i 3 punti in tasca. Decisiva la rete di Longobardi al 41′ pt, ma altrettanto fondamentali le prestazioni di Grillo e Pellizzer in difesa, che assieme ai compagni hanno reso la vita impossibile agli attaccanti rossoneri.

Un Bassano da favola supera la vicecapolista Sorrento a domicilio grazie ad una prestazione attenta su un campo dove i padroni di casa avevano ottenuto 8 vittorie e 2 pareggi, con una media gol di 2,5 reti a partite.

Grande merito va alla difesa che ancora una volta si è dimostrata insuperabile, con Pellizzer e Grillo sugli scudi, ma di grande importanza anche la prestazione di un centrocampo che ancora una volta ha dimostrato la sua duttilità,passando dal 4-3-1-2 del primo tempo al 4-4-1-1 del secondo e all’attecco col solito inesauribile Guariniello e la rete di Longobardi.

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Monza, un punto e qualche rimpianto

Monza – Reggiana 0 – 0

Pareggio a reti bianche dei granata nella partita Monza- Reggiana, valida per la ventunesima giornata del campionato di 1^ DIVISIONE GIRONE A 2010/2011, giocata ieri, domenica 23 gennaio 2011 alle ore 14.30. I granata salgono così a quota 31 punti e saranno impegnati domenica prossima in casa allo Stadio Giglio contro il Como.

A fine gara ecco le dichiarazione di Gambadori del Monza:

“Abbiamo giocato un’ottima partita ma purtroppo abbiamo portato a  casa solo un punto, per questo c’è grande rammarico. Dobbiamo continuare così perché con prestazioni come quella di oggi difficilmente non si vince, adesso abbiamo 2 settimane per preparare al meglio le prossime 2 trasferte fondamentali per noi. Personalmente ringrazio tutti perché qui a Monza sono stato accolto benissimo. In campo mi piace molto inserirmi e arrivare al tiro, peccato perché oggi il loro portiere sulla mia occasione è stato bravissimo. Alla fine ero un po’ stanco, con il giusto lavoro sono sicuro di poter dare molto di più”.

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